Le dichiarazioni della consigliera Nancy Iachino sulla legalità a Reggio

 

La Consigliera Delegata Nancy Iachino: «Sulla legalità Reggio ha rotto con il passato, con Falcomatà inaugurata una nuova stagione»

«Finalmente la nostra città ha cambiato volto, ha avviato un percorso di rottNancy-Iachinoura con il passato. Il nome di Reggio Calabria è tornato ad essere sinonimo di legalità, un esempio di condotta amministrativa virtuosa per le strategie di contrasto alla criminalità organizzata. Le parole del Sindaco Falcomatà pronunciate in diretta nazionale ieri sulla rete ammiraglia della Rai hanno riempito di orgoglio un’intera città. Segno che la strada è quella giusta. È in salita certo, ma i passi in avanti già prodotti da questa Amministrazione sono stati tanti. Ed altri ancora ne verranno nelle prossime settimane e nei prossimi mesi». È quanto dichiara in una nota la consigliera delegata ai Beni Confiscati Nancy Iachino, commentando quanto annunciato dal Sindaco durante la trasmissione Uno Mattina, in diretta giovedì su Rai Uno.  «La legalità è stata da subito uno degli obiettivi primari di questa Amministrazione – ha aggiunto la Consigliera Delegata –  sul fronte della trasparenza sono stati già realizzati importanti provvedimenti. Su tutti la costituzione delle società in house e la realizzazione di bilanci veri, partecipati e sostenibili. Ma non è tutto qui. L’indirizzo del Sindaco ha prodotto importanti risultati sul fronte dell’uso sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata. L’approvazione del nuovo regolamento è solo un primo passo che ci porterà, nel giro di poco tempo, grazie alla preziosissima collaborazione dell’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati, a restituire importanti strutture ai legittimi proprietari: i cittadini. Lo faremo attraverso lo scorrimento delle graduatorie per gli alloggi popolari. Le residenze sequestrate e confiscate adesso andranno alle famiglie reggine in difficoltà, un procedimento simbolico, ma anche sostanziale, che da una parte mira al riconoscimento di un diritto sacrosanto, dall’altra assesta un colpo anche al potere economico criminale. L’inaugurazione del Centro Civico di Archi, intitolato alle vittime innocenti della criminalità organizzata, sarà la ciliegina sulla torta di questo percorso, che ancora nelle prossime settimane ci condurrà a nuovi ed importanti risultati che saranno passo passo comunicati alla cittadinanza».

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About the Author: Redazione ilMetropolitano