“Sulle mense scolastiche è necessario mettere al bando falsificazioni e compiere una veritiera azione d’informazione e proposta”

Pasquale Imbalzano“Suscita perplessità e disorientamento per gli esperti del settore alimentare e per i cittadini reggini venire a conoscenza di pleonastici indirizzi politici contenuti nel documento che la maggioranza ha inteso approvare in III° commissione Politiche Sociali nella seduta del 14 gennaio scorso per l’utilizzo di prodotti a chilometri zero all’interno delle mense scolastiche degli istituti d’istruzione primaria e secondaria della Città dello Stretto”. E’ quanto afferma Pasquale Imbalzano , Capogruppo di Area Popolare – Nuovo Centrodestra al Comune di Reggio Calabria. “Ebbene, nell’adottato atto di indirizzo a firma del consigliere Mauro, il riferimento alla necessità di favorire l’utilizzazione di prodotti a chilometro zero di agricoltura biologica, del mercato equosolidale o della filiera corta della produzione locale risulta del tutto superfluo e non rispondente alle rinnovate e variegate esigenze che si evidenziano nel comparto quanto a monitoraggio della qualità dei pasti, se è vero come è vero che già il capitolato d’appalto stipulato tra il Comune di Reggio e la ditta aggiudicataria della fornitura del servizio mensa impone l’osservanza di puntuali criteri che garantiscano l’offerta di specialità tradizionali tipiche e l’utilizzo di prodotti alimentari a ridotto impatto ambientale , proprio come suggerito e ribadito nelle linee guida nazionali dettate dal Ministero della Salute in tema di ristorazione scolastica”, aggiunge Pasquale Imbalzano  “Come parimenti appare poco responsabile che nelle sedute di commissione dedicate al tema non si siano adottati –piuttosto- quei provvedimenti tesi a stimolare l’azione della Giunta in ordine a non più procrastinabili interventi di manutenzione delle aree degli istituti scolastici che dovrebbero essere adibite a refettorio, atteso che – ad oggi – larga parte degli studenti reggini è costretta a consumare i pasti in luoghi non conformi alle prescrizioni legislativo- sanitarie dettate dal Ministero della Salute”, continua Pasquale Imbalzano. “E’ pertanto criticabile la volontà di far apparire questa proposta proveniente dalla maggioranza come una mirabile e straordinaria novità politica, laddove invece non può essere considerata come tale, e tuttavia assistere ad una dispendiosa attività istituzionale che perde di vista i veri obiettivi di fondo, ossia quelli attinenti all’urgente necessità di condurre a rapida approvazione il regolamento comunale che istituisce la Commissione mensa , che come generalmente riconosciuto ha responsabilità in tema di monitoraggio della qualità dei cibi offerti e garantisce sinergicamente un lavoro costante tra istituzioni scolastiche, famiglie, ente Comune e istituzioni sanitarie territoriali per il tramite del Servizio Igiene Alimenti e Istruzione , al fine di limitare al massimo le disfunzioni legate alle caratteristiche igienico nutrizionali di pasti talvolta non qualitativamente validi ”, conclude Pasquale Imbalzano.

banner

Recommended For You

About the Author: Redazione ilMetropolitano