Angelino Alfano, Ministro dell’Interno, ieri a Reggio Calabria in un incontro molto importante con le autorità di pubblica sicurezza della Calabria – il Prefetto Sammartino insieme ai colleghi di Catanzaro, Cosenza, Vibo Valentia e Crotone e le forze dell’ordine di tutte e 5 le provincie calabresi – ha detto che “Lo Stato in Calabria c’è, è forte, non arretra ma avanza”. Durante l’incontro il ministro ha elencato i dati del rafforzamento del dispositivo delle forze dell’ordine nella nostra regione, che hanno riguardato 162 unità per attività investigative, 340 per attività di controllo del territorio e 333 per il potenziamento degli organici delle forze dell’ordine. Poi ha parlato di una ‘ndrangheta costretta ad arretrare davanti sia allo Stato, che alla Calabria, dove le forze dell’ordine, la magistratura e i maggiori controlli stanno colpendo duramente le cosche. Ha poi concluso chiedendo sia agli amministratori locali che alle società civili di collaborare, affermando che le porte della magistratura sono sempre aperte a tutti.
