Si è spento ieri sera all’età di 84 anni, intorno alle 22.30, Umberto Eco , nato ad Alessandria il 5 gennaio del 1932. Eco era noto al grande pubblico sopratutto per due sue capolavori: Il nome della rosa (1980) che vendette 12 milioni di copie e Il pendolo di Foucault (1988). E’ stato il fondatore del Dipartimento della Comunicazione dell’Università di San Marino, poi dal 2008 era professore emerito e presidente della Scuola Superiore di Studi Umanistici dell’Università di Bologna e dal 2010 socio dell’Accademia dei Lincei. Nel 1962 Umberto Eco pubblica Opera aperta, analisi di testi letterari in termini strutturalisti a partire da Ulisse di Joyce, che fece molto discutere e suo malgrado divenne uno dei manifesti della neoavanguardia riunita. L’ultimo sua pubblicazione è il libro Numero Zero uscito nel 2015. Nell’ultimo periodo Umberto Eco era stato al centro del dibattito per una sua frase inerente al mondo dei social network “danno diritto di parola a legioni di imbecilli” , uno strumento divenuto fenomeno socio-culturale che il maestro aveva profondamente studiato.