Esprimiamo profonda solidarietà all’assessore Roccisano per l’atto intimidatorio di cui è stata vittima. Manifestiamo unanime disapprovazione per un gesto tanto vigliacco che, siamo certe, supererà con la virtù dei forti, proseguendo con rinnovato impegno, la sua opera a servizio della collettività. Un atto che lascia sgomenti e che deve unire la parte sana della politica, al di là di colori e bandiere, contro un livello di criminalità divenuto intollerabile che va combattuto con tutto il vigore possibile, per ripristinare in Calabria l’imprescindibile valore della legalità. Auspichiamo un’azione forte, corale, da parte di tutti, anche da parte dei parlamentari calabresi, a cui sollecitiamo un intervento risoluto presso il Governo affinché si adottino adeguati strumenti di contrasto ad una criminalità ed una malavita sempre più insidiose ed agguerrite. Dinnanzi ad un preoccupante livello di illegalità raggiunto nella nostra Regione, chiediamo che, accantonate passerelle e riflettori, sia garantita una concreta e funzionale presenza dello Stato sul territorio calabrese.
