Rientrati in Italia nella notte i feretri dei due connazionali

Libia Fausto Piano e Salvatore FaillaSono giunte nella notte all’Aeroporto di Ciampino le salme dei due connazionali uccisi in Libia in circostanze ancora tutte in fase di accertamento. Dopo una serie di rinvii le autorità libiche hanno inviato i feretri di Failla e Piano. In netto contrasto con la volontà espressa dai familiari, una prima autopsia è stata eseguita nel paese Nordafricano, o in quello che ne resta, seppur alla presenza anche di un medico legale italiano inviato dal governo. Quasi mezz’ora per il rito religioso svolto sulla pista dell’aeroporto in silenzio assoluto accompagnato da un contenuto e dignitoso dolore da parte dei familiari, poi dopo la benedizione le due bare sono partite verso Roma. Nella Capitale oggi al policlinico Gemelli, i medici eseguiranno a loro volta gli accertamenti autoptici sui corpi di Failla e Piano. La vedova di Failla ha espresso tutto il dolore ed il rammarico per una vicenda gestita male e per i tanti mesi di silenzio che la ha accompagnata.

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About the Author: Redazione ilMetropolitano