E’ iniziato il countdown per la riapertura del nuovo museo archeologico di Reggio Calabria, previsto il prossimo 3o aprile, come preannunciato dal direttore Carmelo Malacrino, qual
che settimana fa. All’inaugrazione sarà presente il ministro Dario Franceschini e, chissà che non possa esserci a sorpresa anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di cui si attende la conferma della presenza, il giorno prima, per il concerto dell’orchestra della Rai al teatro Cilea. Stamane, di prima mattina, in azione i camion dell’autonologgio. Da terminare gli allestimenti delle vetrine che offriranno ai visitatori l’intero percorso dell’esposizione permanente, con centinaia di reperti straordinari allestiti su quattro piani, in circa 200 vetrine e corredati da moderni sistemi didattici informativi. I Bronzi di Riace, il “Cavaliere di Marafioti” restaurato, le statue della Magna Grecia, le ceramiche decorate, i gioielli, per decenni scomparsi nei depositi, racconteranno l’intera storia antica della Calabria, dalla preistoria all’età romana. Dopo anni di attesa, dopo più di trenta milioni spesi, forse si potrà aprira la porta di palazzo Piacentini, restaurato da due anni e mezzo, pronto ad accogliere i turisti ed ad incrementare le visite in uno dei museo più apprezzati da Roma in giù.
Gabriella Lax
