Commercio estero: a febbraio aumentano export e import

commercio internazionaleIl mese di febbraio fa segnare il segno + sia sul fronte export, dove l’aumento è pari al 2,5%, che sul fronte import, che fa registrare una salita dello 0,6%. A rivelarlo è l’Istat, secondo cui “il surplus commerciale è di 3,9 miliardi (+3,5 miliardi a febbraio 2015)”. Dall’indagine condotta dall’Istituto Nazionale di Statistica emerge, inoltre, che “l’aumento congiunturale dell’export coinvolge entrambe le principali aree di sbocco, con incrementi del 3,3% verso i mercati extra Ue e dell’1,8% verso quelli europei”. La crescita riguarda varie categorie di beni, tra cui quelli di consumo (+3,4%), quelli strumentali (+3,2%) e i prodotti intermedi (+1,7%).

Gli aumenti di febbraio, tuttavia, sono attenutati dalla “flessione congiunturale dell’export nell’ultimo trimestre”, pari a -0,7%, che riguarderebbe “tutti i raggruppamenti di prodotti, a eccezione dei beni di consumo non durevoli (+0,8%)”.

Nello specifico, gli accrescimenti più rilevanti si hanno nei confronti del Giappone (+13,6%), dei Paesi dell’associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico (ASEAN, +12,4%) e del Belgio (+10,2%), mentre per quanto concerne i prodotti si rileva un +21,0% per la vendita di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici, un +10,5% per computer, apparecchi elettronici e ottici e un +9,6% per articoli in gomma e materie plastiche.

Sul fronte delle importazioni, il maggior aumento tendenziale riguarda “gli acquisti dal Belgio (+28,4%) e dalla Repubblica ceca (+24,3%) e l’import di autoveicoli (+30,9%)”. “Nel mese di febbraio 2016 – si legge ancora nel comunicato dell’Istat – l’indice dei prezzi all’importazione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,3% rispetto al mese precedente e del 6,2% nei confronti di febbraio 2015”.

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About the Author: Luigi Iacopino