Per tenere sotto controllo eventuali malattia e contagi, ma soprattutto per monitorarne la salute, è stata dedicata una “card sanitaria” per i migranti. La tessera sanitaria sarà elettronica da consegnare all’arrivo dei profughi – ovviamente dopo i dovuti controlli – in Italia, ma anche negli altri paesi. Il progetto si chiama ‘Care’ ed è guidato dall’Italia attraverso l’INMP (Istituto nazionale per la salute, migrazione e povertà) e prevede il coinvolgimento di 15 partner di 5 Stati europei, oltre il nostro Paese, Grecia, Malta, Slovenia e Croazia.