Lettera aperta sul waterfront di Reggio indirizzata al Premier Renzi

azione nazionaleSig. Presidente Del Consiglio,

sia il benvenuto  in Calabria e nella Città di Reggio per la solenne cerimonia di inaugurazione  del Museo Nazionale Archeologico, finalmente restituito  alla piena  fruizione, nelle sue varie articolazioni, con lo splendore di vestigia che conservano intatto il fascino di millenarie civiltà,  che raccontano la storia e l’epopea della Magna Grecia, il cui influsso ha fortemente illuminato le civiltà occidentali. Si prende atto del dichiarato intento del Governo del Nostro  Paese di guardare oggi al Sud con un interesse  straordinario e speciale, e l’auspicio è quello di voltar pagina alle tante arrendevolezze culturali, alle lacerazioni sociali, alle diseconomie  che contrastano con la solenne bellezza di territori, in cui gli scenari paesaggistici ed i tesori d’arte e cultura, rendono magnifica la Nostra Italia. La Nostra speranza è che agli annunci possa davvero seguire la concretezza dei fatti. La firma del patto per la Calabria e del patto per Reggio, all’ordine del giorno, dovrebbe dare il via ad un processo di modernizzazione e di innovazione utili a traghettare il Nostro Mezzogiorno nell’era della post modernità. In tale direzione, è ineludibile segnalare alla Sua attenzione il ruolo strategico che rivestirebbe  la realizzazione del RegiumWaterfont, straordinaria opera progettata dall’architetto di fama mondiale Zaha Adid, prematuramente e recentemente scomparsa, privando del suo più grande interprete la storia dell’architettura contemporanea. Quest’opera, la cui mission prevalente è quella di esaltare il connubio tra storia e cultura, ambiente e paesaggio, mediante la messa in posa della Prima Stella Marina del Mediterraneo, con al Suo interno il Museo del Mare , dedicato alla cultura del territorio ed intitolato al  reggino illustre  Gianni Versace, ammirato e conosciuto nel tempo e nel mondo, è destinata a consegnare al futuro il ricco patrimonio della Storia del Sud. Siffatto progetto, oramai definitivo e già finanziato attraverso i fondi del Decreto Reggio, rischia, però, di diventare una chimera, atteso che la Amministrazione Comunale  in carica, minaccia di sciupare le  risorse già  da tempo destinate  ed allo stato disponibili, minimizzandola  in interventi di natura ordinaria e parcellizzata. Fiduciosi nell’oggettività della Sua valutazione nei confronti di tale opera, già oggetto di apprezzamento in Italia e nel mondo, e del Suo interesse per la realizzazione di strutture capaci di disegnare il volto nuovo del Nostro Paese,

Le si chiede

– di voler  conoscere e valutare il progetto, costituendo una task force di esperti che possano illustrarne contenuti, obiettivi e visioni;

– di considerarne la portata strategica nell’area mediterranea;

– di assecondare   la realizzazione di tale opera mediante l ‘ istituzione di una cabina di regia che ne  coordini l’esecuzione;

– di voler preservare la continuità dell’azione amministrativa dai perversi effetti dell’alternanza del governo cittadino;

– di individuare nel Ministro ai Beni Culturali, On Dario Franceschini, il riferimento istituzionale per la realizzazione di tale opera strategica al rilancio della Città di Reggio Calabria, del Mezzogiorno e dello stesso Paese.

Oreste Romeo (Azione Nazionale)

 

 

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