LA FILT-CGIL DA ANNI STA DENUNCIANDO IL RISCHIO DELLA CHIUSURA. SONO PESANTI LE RESPONSABILITA’ DEL PRESIDENTE RAFFA E DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. LANCIAMO UN APPELLO AL PRESIDENTE DELLA REGIONE OLIVERIO ED AL SINDACO FALCOMATA’ PER UN INTERVENTO STRAORDINARIO.
Siamo all’epilogo. L’aeroporto di Reggio Calabria ormai è nel baratro. Abbiamo il serio timore che chi per anni ha difeso l’operato della Sogas e del socio di maggioranza oggi, a babbo morto, pianga lacrime di coccodrillo ed inciti alla ribellione. La Filt-CGIL, purtroppo, è da anni che ha posto i problemi per quelli che erano ed ha richiamato alle proprie responsabilità tutti i responsabili. Oggi forse è tardi. Il Presidente Raffa è fra i responsabili maggiori di questo disastro che colpisce i cittadini di Reggio e i lavoratori dello scalo reggino. Anzi, anche in queste tragiche ore, il consiglio di amministrazione della Sogas continua ad assumere irresponsabilmente decisioni incredibili come l’aumento delle ore di cassa integrazione per alcuni lavoratori senza informare neanche le Organizzazioni sindacali e, nel mentre, da mesi i dipendenti sono senza stipendio. Lanciamo un appello al Presidente della Giunta Regionale, Mario Oliverio, e al Sindaco della città, Giuseppe Falcomatà, affinchè assumino decisioni straordinarie in modo tale da impedire almeno la chiusura dell’ aeroporto reggino.