NCS: A Catanzaro il modello Marchini può attendere.

Noi con SalviniIl coordinatore regionale di “Noi con Salvini”, Domenico Furgiuele, interviene sulla situazione politica di Palazzo De Nobili. Prendo atto che nella città capoluogo di regione il centro destra ha iniziato con il piede sbagliato la propria riorganizzazione politica e funzionaria in vista dell’ultimo anno del percorso dell’amministrazione Abramo e delle prossime elezioni comunali. Questo non per via della definizione del perimetro della coalizione o dei componenti di quest’ultima che nella giornata di ieri si sono riuniti in vista dell’ormai prossimo rimpasto di giunta, ma perché gli stessi, anziché porre al centro della discussione i reali problemi della città, partendo dai contenuti e dai programmi, pare preferiscano partire dalla effimera condivisione di assessorati e posti di visibilità. Il coordinamento della città di Catanzaro di “Noi con Salvini”, per primo, nel corso degli ultimi mesi, ha espresso il desiderio e l’augurio che Catanzaro potesse rappresentare un laboratorio importante per la ricostruzione di un’area di centro destra sottesa da tensione ideale e lungimiranza amministrativa. In quest’ottica si sono inquadrati, e con il senno di poi si devono oggi inquadrare, tutti quegli incontri formali e informali che il partito ha avuto con il primo cittadino e con i partiti del centro destra. Allo stesso tempo il partito ha sempre offerto idee e contributi programmatici chiedendo in cambio sempre e solo pari dignità e un ferreo rispetto delle regole. Nessuno può smentire: mai una raccomandazione, mai un personalismo, sempre e solo fattispecie nell’interesse della collettività.  Oggi, purtroppo, dobbiamo constatare che parte del centro destra pare in confusione, affidato all’organizzazione di non si capisce bene quali uffici, e smanioso di concedere spazio ai partiti che più sostengono il Governo Renzi; quello stesso governo che tanto male sta facendo al Paese e agli enti locali con le sue politiche centraliste ed europee.  Il partito in città è ottimamente rappresentato. Esprime un consigliere comunale, Roberto Rizza, conta militanti e simpatizzanti ed è coordinato e rappresentato da un mix di esperienze strette in un patto generazionale e ideale: dallo stesso Roberto Rizza, referente della città, al vice coordinatore Giuseppe Rotundo, passando per l’Avvocato Pino Napoleone. E’ con questo gruppo, anche forti delle esperienze che in queste ore si stanno concretizzando nelle città chiamate al voto del prossimo mese di giugno, penso a Crotone, Rossano e Cassano, dove solo “Noi con Salvini” sarà presente con il proprio simbolo, che “Noi con Salvini” porterà avanti il proprio impegno libero ed indisponibile nella città di Catanzaro.  Il centro destra catanzarese deve prender fiato e stare calmo. Parlare prima di idee e di programmi. Costruire una prospettiva amministrativa di concerto con i partiti di maggior rappresentanza politica e fare un passo alla volta. Solo così si potranno evitare gli errori del passato che cari sono già costati al Sindaco Abramo che da parte sua, è bene specificare, ha tutto il dovere e il diritto di portare avanti il proprio mandato. Insomma, a Catanzaro, il modello Marchini può attendere, non c’è fretta.

Domenico Furgiuele

Coordinatore regione Calabria “Noi con Salvini”

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