Orrore nel campo profughi di Nizip, nella provincia di Gaziantep, in Turchia.
Un addetto alle pulizie avrebbe confessato gli abusi sessuali nei confronti di bambini siriani, di età compresa tra gli 8 ed i 12 anni, iniziati a settembre dello scorso anno e perpetrati per circa 3 mesi.
Pare che i ragazzini venissero portati in bagni, lavatoi e altre zone del campo non controllate dalle videocamere.
A dare la notizia, che ha suscitato scalpore e sdegno in Turchia, è il quotidiano BirGun.
HTTH