San Ferdinando: aggressione conclusa nel sangue. Il comunicato dell’arma

carabinieriNella mattinata odierna alle ore 09.30 circa, presso la tendopoli di San Ferdinando, all’interno di una tenda, secondo una prima ricostruzione ancora in corso di approfondimento, si verificava un’aggressione ad opera di un cittadino maliano nei confronti di due altri extracomunitari. Nel dettaglio l’aggressore – successivamente identificato in T. S., maliano di anni 27, armato di un coltello da cucina con lama seghettata – aggrediva improvvisamente, per futili motivi ancora poco chiari, forse connessi con la richiesta di una sigaretta, un cittadino del Burkina Faso, ferendolo con un fendente all’avanbraccio destro, e successivamente aggrediva l’altro, di nazionalità ghanese, tentando di rapinarlo del borsello contenente circa 250,00 euro. A questo punto le vittime fuggivano dalla tenda, mentre altri extracomunitari, intimoriti dal trambusto, avevano già provveduto ad allertare i Carabinieri. La pattuglia, sopraggiunta poco dopo, tentava di parlare con il cittadino maliano, rassicurandolo e cercando di riportarlo alla calma; questi tuttavia, in evidente stato alterazione psicofisica, continuava a brandire il coltello, colpendo con dei fendenti ripetutamente le pareti della tenda, e, con fare deciso e minaccioso, cercava di attingere chiunque gli si avvicinasse. Nel frattempo sopraggiungeva in supporto un’altra pattuglia dei Carabinieri ed una della Polizia di Stato che si univano ai molteplici e prolungati tentativi di ricondurre la persona alla calma, intimandogli di posare il coltello a terra. Ogni tentativo risultava però vano tanto che il T., dopo aver lanciato pietre ed altri oggetti contro gli operanti, si avventava nuovamente contro gli stessi colpendo con un fendente al volto, all’altezza dell’occhio destro, uno dei militari intervenuti. Anche nel frangente il maliano veniva nuovamente allontanato, ma nonostante questo ennesimo tentativo di evitare lo scontro fisico, questi si scagliava ancora una volta contro il militare precedentemente ferito al viso che reagiva all’aggressione con un colpo della pistola d’ordinanza, che nella concitazione degli eventi attingeva il T. all’addome. I cinque operatori delle FF.PP. riportavano lesioni varie mentre l’aggressore, prontamente soccorso e ricoverato presso l’ospedale di Polistena, purtroppo decedeva nella tarda mattinata a seguito della ferita riportata. Sono in corso gli approfondimenti di polizia giudiziaria e medico legali per una più dettagliata ricostruzione dei fatti sopra descritti.

comunicato stampa  – Carabinieri

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