Il Tar della Lombardia sospende gli aumenti di luce e gas

 

bolletteIl 28 Giugno scorso  l’Autorità per l’Energia aveva fissato in un +4,3% e in un +1,9% le variazioni tariffarie per il trimestre da luglio a settembre, spiegando che la dinamica in aumento del prezzo dell’elettricità era dovuta principalmente all’aumento della componente di approvvigionamento. Immediatamente dopo il rilascio della notizia, i consumatori, nella figura del Codacons,  hanno denunciato ‘gravi speculazioni’ sul mercato del dispacciamento, in merito al quale la stessa Autorità ha fatto sapere proprio in occasione dell’adeguamento tariffario che negli ultimi due mesi sono emerse “una serie di criticità in alcune aree del Paese, riconducibili alle strategie anomale adottate da diversi operatori sul mercato all’ingrosso dell’energia elettrica” e di aver già avviato su questo un procedimento prescrittivo e sanzionatorio. Lo stesso Ministro Calenda parlando della situazione energetica ha confermato che negli ultimi due-tre mesi si è osservato un significativo aumento dei costi di dispacciamento: si tratta di un fatto molto grave, – ha detto il ministro pochi giorni fa – su cui il ministero ha chiesto il 22 giugno elementi informatici sia a Terna che all’Autorità, ricevendo alcune prime risposte. Di conseguenza il Tar della Lombardia ha sospeso in via cautelare gli aumenti delle bollette di luce e gas scattati lo scorso primo luglio accogliendo il ricorso del Codacons, rinviando il procedimento nel merito alla camera di consiglio fissata per il prossimo 15 settembre. Quindi le prossime bollette di luce e gas non dovrebbero vedere aumenti.

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About the Author: Carlo Viscardi