Lazzaro (RC). Non continuate a scherzare con la vita delle persone. Intervenite subito.

Lazzaro - Via Plutino

Riceviamo e Pubblichiamo

LazzaroCome sia possibile che le istituzioni locali di fronte ad un così grave pericolo rimangono indifferenti, questa è la domanda che ci poniamo. Scrivo nella qualità di Referente unico dell’ANCADIC Onlus, associazione che promuove e tutela il patrimonio paesaggistico e l’ambiente salubre, per chiedere un urgente intervento a tutela della salute e incolumità pubblica e a salvaguardia dell’ambiente, in via Plutino di Lazzaro ex via provinciale. Invero su detta Via di fronte al civico 15 insiste sul confine demaniale marittimo, se non ricadente in parte sullo stesso, un fabbricato a 2 p.f. ancora da ultimare, in stato di completo abbandono e forte degrado che minaccia rovina. La struttura nel suo insieme presenta gravi carenze strutturali (distacco di pignatte e di cemento dai soffitti e porzioni di cornicioni, altre porzioni sono pericolanti, crollo di porzioni di balconi, lesioni verticali e orizzontali nel soffitto e sulle pareti del pianto terra, sulle travi e sui pilastri interni ed esterni, travi al piano terra in stato di degrado, ecc., un riscontro tecnico potrà ancor meglio certificare lo stato di pericolo in atto). Si riscontrano gravi criticità per la salute pubblica prodotte dalle vergognose condizioni igienico sanitarie in cui versa da qualche tempo la struttura. All’interno di entrambi i piani e all’esterno dell’area perimetrale si rinvengono rifiuti di diversa tipologia, habitat ideale per la proliferazioni di animali, topi, gatti, serpi, ecc. Da quanto possibile osservare dall’esterno, all’interno del piano terra si rinvengono lastre di eternit rotte e in cattivo stato di conservazione appoggiate sulla parete lato Nord, un pericolo concreto e grave per la salute della collettività, soprattutto per le abitazioni situate a pochi metri. Il potenziale pericolo per la salute e l’incolumità pubblica, specialmente per i bambini, aumenta in quanto l’accesso al fabbricato è libero.  La presente è inviata anche a nome di alcuni abitanti del luogo che hanno manifestato seria preoccupazione e lamentano insopportabili esalazioni odorigine che si sprigionano dal piano terra e la presenza di animali, tra cui topi, nelle aree servilizie private e talvolta anche nelle abitazioni. Mi è stato riferito di aver richiesto reiterate volte l’intervento del Comune, ma pur essendosi recati sul posto alcuni funzionari, a loro dire anche il Sindaco è giunto, nulla è stato fatto. E’ necessario verificare se sussiste un pericolo imminente. Si producono delle foto per mettere in condizioni, attraverso gli Organi di Informazione, la collettività di individuare il pericolo ed evitarlo, impedendo che i ragazzi, specialmente in questo periodo di mare giocando sulla spiaggia si avvicinino al fabbricato che a mio avviso andrà immediatamente demolito per intero.

Vincenzo Crea – Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto” e Referente unico dell’ANCADIC Onlus

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