Nasa: la sonda Juno sorvola Giove a 4.200 km di distanza

27 agosto 2016 – La Nasa ha reso noto che la sonda Juno è passata ad appena 4.200 chilometri da Giove, il primo sorvolo durante il quale ha attivato tutti i suoi otto strumenti scientifici, tra cui due strumenti italiani, realizzati entrambi con il supporto e il coordinamento dell’ASI. Il cuore scientifico di JUNO è la camera a infrarossi con spettrometro JIRAM (Jovian InfraRed Auroral Mapper), realizzata da Leonardo-Finmeccanica sotto la guida scientifica dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). Il suo compito è studiare la dinamica e la chimica delle aurore gioviane nel vicino infrarosso. Il secondo concentrato di tecnologia “made in Italy” è l’esperimento di radioscienza KaT (Ka-band Translator/Transponder). Realizzato da Thales Alenia Space, sotto la responsabilità scientifica della Sapienza Università di Roma, analizzerà la struttura interna del pianeta, con l’obiettivo di mappare il campo di gravità di Giove. Juno, lanciata da Cape Canaveral nell’agosto 2011, è la prima missione a volare sui poli di Giove, ruotando su se stessa. È anche la più lontana sonda umana alimentata a energia solare, grazie agli 11 pannelli che tappezzano i suoi 3 bracci lunghi 9 metri e mezzo, che coprono una superficie grande come un bilocale. Questo sorvolo, il primo, è uno dei 37 previsti entro febbraio 2018. Un tuffo in un territorio inesplorato, a 4.200 chilometri di distanza dalle nubi vorticose di Giove, a una velocità di 208.000 chilometri orari rispetto al pianeta. (fonte asi.it)

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About the Author: Katia Germanò