Ancona, festa di Halloween con arresto per rapina

polizia31/10/2016 – Gli agenti della Squadra Volante della Questura hanno tratto in arresto un cittadino extracomunitario di 21 anni, originario dell’Albania, residente nel capoluogo, regolare sul territorio nazionale, pluripregiudicato,  per il reato di rapina ai danni di un ragazzo minore di anni 18. Il malvivente approfittando di una festa di Halloween organizzata da alcuni giovani studenti, seppur non invitato, si intrufolava alla festa mescolandosi agli altri giovani che animavano la pista. Per ora aveva ballato insieme ai ragazzi, poi, verso l’01.00 entrava nei bagni e la sua attenzione veniva attirata da un giovane che stava inviando degli sms tramite il suo cellullare di ultima generazione. Calatosi il cappuccio della felpa sulla testa per tentare di travisare i tratti somatici, si avvicinava allo studente e lo strattonava contro il muro strappandogli dalle mani il telefonino per poi darsi ad una precipitosa fuga urlandogli di non voltarsi a guardarlo e di non provare a seguirlo. Immediatamente la vittima, seppur spaventata e sgomenta per quanto gli era accaduto, raggiungeva la sala della festa e richiedeva l’aiuto dei compagni che contattavano subito il 113 della Questura dando una sommaria descrizione del rapinatore. L’arrivo tempestivo della Squadra Volante sorprendeva il malvivente che alla vista della Polizia gettava a terra il telefonino cercando di raggiungere una fermata dell’autobus. Bloccato dai poliziotti che avevano assistito al tentativo di disfarsi della refurtiva, l’uomo non poteva far altro che ammettere le proprie responsabilità. All’interno dello zainetto che portava sulle spalle gli agenti rinvenivano anche un giubbotto trafugato ad una giovane invitata alla festa, ignara di aver subito un furto dallo scaltro rapinatore. Accompagnato presso gli Uffici della Questura il cittadino extracomunitario si trincerava dietro un impenetrabile silenzio, limitandosi a declinare le proprie generalità e a mostrare i documenti. Dagli immediati accertamenti emergevano a suo carico numerosissimi reati contro il patrimonio, in particolare furti e rapine nonchè reati contro la persona. Dopo le formalità di rito veniva tratto in arresto per rapina aggravata e veniva, altresì, denunciato per furto e ricettazione. Il telefonino e il giubbotto recuperati dagli Agenti venivano restituiti ai legittimi proprietari.

fonte  — http://questure.poliziadistato.it/Ancona

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