Contributi 2015 Tv locali. Rotta, CORECOM Calabria: Il Ministero dell’Economia e dello Sviluppo firma i Decreti

Corecom14\11\2016 – “Una volta pubblicati in Gazzetta Ufficiale i due Decreti ministeriali e previa registrazione degli stessi da parte degli organi di controllo, il Mise potrà liquidare alle emittenti il 90 per cento delle somme loro spettanti”. Il 9 novembre, il sottosegretario, Antonello Giacomelli, ha firmato due decreti ministeriali con i quali il Ministero dello Sviluppo Economico ha avviato la fase che porterà alla liquidazione dei contributi annuali alle emittenti televisive locali relativi al 2015 per complessivi 36.395.464 euro”. Il risultato è anche il frutto dell’impegno della Calabria e del Coordinamento Nazionale dei CORECOM di cui il Presidente Pino Rotta è componente. Nonostante il ritardo nell’insediamento del CORECOM Calabria, proprio la Calabria è stata tra le Regione più virtuose approvando le graduatorie per  i Contributi 2015 Tv locali appena due mesi dopo l’insediamento e dopo un supplemento di verifiche. Per superare l’empasse che negli anni scorsi avevano di fatto reso consueta la prassi di ritardare la liquidazione del contributo alle emittenti regionali finchè tutti i CORECOM nazionali non avessero approvato le relative graduatorie, il Mise, accogliendo il parere dei CORECOM, che il mese scorso hanno sollecitato lo stesso Ministero con una nota che chiedeva che “in attesa che vengano predisposte le condizioni di totale agibilità amministrativa per tutti i Corecom ancora in attesa, il Coordinamento non può che sollecitare il Mise a procedere comunque, nelle more, alle anticipazioni previste e già in passato praticate, nei confronti delle emittenti di quelle regioni i cui Corecom hanno già provveduto all’approvazione delle graduatorie, secondo quanto disposto dalla L. 388/00 che, all’art. 145 c. 19, recita testualmente: “[…] In caso di ritardi procedurali, alle singole emittenti risultanti dalla graduatoria formata dai comitati regionali per le comunicazioni […] è erogato, entro il predetto termine del 30 settembre, un acconto, salvo conguaglio, pari al 90 per cento del totale al quale avrebbero diritto […]”. Così è stato ed il MISE ha emanato i decreti e ha effettuato un riparto provvisorio, in attesa di emanare appena possibile quello definitivo. Una volta pubblicati in Gazzetta Ufficiale i due decreti ministeriali e previa registrazione degli stessi da parte degli organi di controllo, il Mise potrà liquidare alle emittenti il 90 per cento delle somme loro spettanti”.

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