23\11\2016 – In una dichiarazione Susanna Sapone coordinatrice Provinciale di Diritti Umani e della Libertà Civile (FI) evidenzia una serie di disfunzioni strutturali che interessano la comunità di Pellaro. Il quartiere popoloso del Sud della città vive una situazione di degrado ambientale, soprattutto nelle vie interne dove si riscontrano una serie di inefficienze e disservizi rispetto alla viabilità, molte buche ne impediscono una fruizione veicolare ordinata e agibile, vieppiù l’insufficiente illuminazione e i cespugli lungo le strade che ne ostruiscono la visibilità, questa situazione di abbandono viene aggravata dalla presenza dei rifiuti che non viene abitualmente rimossa e che nel suo accumulo è problematica non solo sull’ambiente e sulla salute dei cittadini Pellaresi ma va essa a incidere sull’economia, essendo a oggi Pellaro “Centro” in cui gravitano rilevanti attività produttive e centri commerciali operativi. Nonostante numerose sollecitazioni indirizzate all’ Amministrazione Comunale, non si comprende perché non si debbano garantire i servizi minimi essenziali per assicurare alla popolazione Pellarese quella qualità della vita che è un diritto civile e che non può essere negato a chi paga regolarmente le tasse . Reggio Calabria è sì la città all’ultimo posto per la qualità della vita ma al primo per l’onerosità delle imposte. Auspico in una risposta tempestiva da parte dell’Amministrazione e mi auguro che si attivi un piano di ripristino a questa mancata manutenzione e a garanzia dei minimi servizi di questa periferia urbana, centro nevralgico del Sud della città.
