Conosciamo la cantautrice Cristina Mae

Oggi conosceremo meglio Cristina Previti, in arte Cristina Mae, 21enne promessa della musica nazionale che scrive, produce e canta le sue canzoni. Ci auguriamo possa presto calcare palcoscenici sempre più importanti.

A quanti anni hai iniziato a interfacciarti con il mondo della Musica?

Mi è sempre piaciuto cantare, non ricordo di non averlo mai fatto. Poi verso gli 8 9 anni ho iniziato a suonare la chitarra, e cosi ho iniziato a comporre le mie prime canzoni

Che genere di canzoni ti piace cantare e perchè??

I generi ai quali sento più appartenenza sono sicuramente l’rnb e il soul, ma negli anni ho ascoltato e sperimentato con tanti generi diversi, che tuttora influenzano la mia identità e il mio gusto musicale, mi aiutano a non limitare le mie possibilità.

L’ esibizione che ti ha emozionata di più?

La prima, credo. Suona un po’ come un cliché ma è la verità

Cosa ti ispira nella creazione dei tue testi e delle tue musiche?

Come ho detto prima, per la parte strumentale mi affido a tutte le mie varie influenze musicali, alle cose che ascolto in quel dato momento, restando sempre coerente all’emozione o all’idea che voglio trasmettere. Per i testi invece scrivo semplicemente di quello che sento, delle mie esperienze di vita.. anche i libri e i film sono sempre ottimi spunti per scrivere qualcosa di interessante. Ma fondamentalmente l’ispirazione arriva quando meno me lo aspetto e da cose che non mi aspetto, e questo in realtà è un po’ un problema, quando hai delle scadenze

I due singoli che hai registrato sino adesso di che trattano?

Mirror parla di rapporti che cambiano, che si incrinano o rompono, perché non ci si riconosce più come prima. Balance parla della ricerca di un equilibrio con se stessi e con le proprie emozioni, paure, difetti. 

Progetti futuri?

Al momento sto lavorando al mio primo singolo ufficiale, dal quale mi aspetto molto. Ci sono tante cose in cantiere, l’unica cosa che mi auguro è di raggiungere sempre più traguardi.

banner

Recommended For You

About the Author: Redazione ilMetropolitano