I reparti prevenzione crimine della Polizia

I Reparti Prevenzione Crimine sono una giovane articolazione della Polizia di Stato, nata nella metà degli anni ’90 con l’obiettivo di disporre di una “task force di pronto intervento” che possa intervenire in modo veloce nei teatri operativi più impegnativi a livello nazionale, andando a rafforzare i dispositivi locali di prevenzione e controllo del territorio. Sono oltre 1800 uomini e donne, che lavorano nei 20 Reparti dislocati in modo capillare su tutto il territorio nazionale, ma che si muovono rapidamente grazie ad cabina di regia a Roma, presso il Servizio Controllo del Territorio, che li gestisce in base alle esigenze rappresentate dalle Questure e le indicazione del Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza.  Diversi sono gli scenari in cui il cittadino può incontrare i Reparti: dalla prevenzione sulle strade ai “grandi eventi” (come l’Expo 2015 o il Giubileo della Misericordia), agli interventi per le gravi calamità naturali, quali terremoti o alluvioni, in cui, oltre ad una prima assistenza di soccorso pubblico, occorre una presenza qualificata nell’attività di “antisciacallaggio”.  I Reparti sono una risorsa strategica per i Questori delle 103 province italiane, che li impiegano sul territorio coordinandoli con tutti gli altri uffici della Polizia di Stato (Volanti, Squadre Mobili, Polizia Amministrativa e dell’Immigrazione), oltre che con le altre forze di polizia e con le polizie locali. Partecipano ai servizi c.d. ad “alto impatto”, nell’ambito dei piani coordinati con le altre forze di polizia, per fronteggiare situazioni di criminalità, sia comune che organizzata, che determinano un grave allarme sociale. Con tale finalità, nel 2016, l’impegno dei Reparti è stato concentrato anche in Sicilia ed in Calabria, nell’ambito dei piani di rinforzo denominati “Trinacria” e “Focus N’drangheta”, nonché nelle città di Napoli e Caserta e nelle provincie di Bari e Foggia, aree interessate da forme di criminalità assai radicate, dove è in atto, da tempo, un potenziamento del dispositivo di controllo ordinario del territorio. Il popolo dei vacanzieri vede poi i poliziotti dei Reparti Prevenzione Crimine impegnati durante il periodo estivo o festivo, nelle zone turistiche particolarmente affollate per garantire la sicurezza dei cittadini italiani e stranieri. Le caratteristiche di duttilità e mobilità che appartengono al DNA dei Reparti fa sì che i poliziotti partecipino a continui cicli formativi presso la Scuola per il Controllo del Territorio di Pescara, in cui vengono realizzati corsi specialistici teorico-pratici all’avanguardia. Oltre alla formazione tradizionale tipica di ogni operatore della Polizia di Stato, il personale dei Reparti viene guidato attraverso un percorso addestrativo moderno, che va dall’acquisizione delle nuove tecnologie e tecniche operative, a nozioni di anatomia e di psicologia per gestire in sicurezza soggetti in stato di alterazione psico-fisica. Videoconferenze, formazione on-site e formazione on-line completano il pacchetto formativo con l’obiettivo di qualificare il personale con strumenti concreti, utili nell’attività quotidiana di prossimità alle più disparate richieste di intervento del cittadino. Mercurio è il nuovo sistema di bordo installato sulle autovetture dei Reparti Prevenzione Crimine di Puglia, Campania, Sicilia e Calabria, grazie al progetto P.O.N. Sicurezza, nonché sull’intero parco veicolare del Reparto di Roma e su tre auto dei restanti R.P.C., con i fondi stanziati per la sicurezza del Giubileo della Misericordia. Tale tecnologia rappresenta un punto di svolta nell’attività di controllo del territorio per le straordinarie potenzialità: il sistema consente, infatti, oltre alla localizzazione dei veicoli, l’interrogazione delle diverse banche dati utili alle operazioni di polizia attraverso un tablet, sia a bordo che fuori del veicolo, lo scambio telematico delle schede di pronto intervento, la registrazione di filmati in tempo reale e il contestuale invio delle immagini alla sala operativa, il controllo automatizzato dei veicoli in transito e molte altre funzionalità. Entro la fine di dicembre 2016, i Reparti saranno dotati di 79 nuovissime autovetture per il controllo del territorio Jeep Renegade che saranno distribuite tra i 20 Reparti Prevenzione Crimine e che si uniranno al parco veicolare esistente garantendo una performance sempre più operativa e sicura.

Risultati operativi dei Reparti Prevenzione Crimine nel 2016

Nel 2016 i risultati conseguiti dalle donne e dagli uomini dei Reparti Prevenzione Crimine sono stati più che positivi e in crescita rispetto all’anno precedente, con oltre 1.300 arresti, 3.795 denunce, e quasi 1.000.000 di persone e 540.000 veicoli controllati.

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