Italia, auto di lusso superano di molto chi può permettersele

 

Italia 20/12/2016 09:50 – Quando il governo Renzi, pochi mesi fa, ha alzato l’uso della soglia dell’utilizzo del contante portandola dai famosi €999,99, della legge Monti, ai €2.999,99 la maggior parte della politica ulrò che il suo esecutivo “strizzasse l’occhio” agli evasori. Si potrebbe affermare che in linea “teorica” potremmo dare ragione alle critiche, ma analizzando i dati riportati in un articolo del Corriere della Sera, di certo l’uso del contante in più od in meno, non ha di certo disincentivato l’evasione fiscale in tutti i suoi modi. Facendo un piccolo esperimento”fiscale” e cioè : il confronto fra il numero delle dichiarazioni d’imposta sulle persone fisiche (Irpef) superiore a 120 mila euro nel 2014 e la distribuzione di auto di lusso in Italia, grazie ai dati messi a disposizione dal Dipartimento delle Finanze e dall’Automobile Club Italia, quindi tutti dati pubblici e senza bisogno dell’uso di “leggi speciali” e superpoteri, i risultati sono sorprendenti e lasciano basito lo scrivente. Questo modello è stato sviluppato da Elio Montanari, un ricercatore indipendente, ne emergerebbe il ritratto di un Paese nel quale i modelli di auto in circolazione dal costo di almeno 100 mila euro risultano di un terzo più numerosi dei redditi Irpef di fascia alta: sono 349.453 mila contro 269.093 dichiarazioni dei redditi elevate. In alcune regioni, specie nel Mezzogiorno e a Nord-Est, il surplus di modelli di lusso rispetto ai redditi di livello più alto è addirittura fuori da ogni scala spiegabile in un sistema dove prevale l’applicazione della legge. Nella lettura dell’analisi spicca che nella Regione Calabria, nella quale esiste la quota più bassa d’Italia di dichiarazioni Irpef sopra i 120 mila euro (appena lo 0,17% del totale, contro l’1,1% in Lombardia), il numero di Aston Martin, Audi di grossa taglia, Ferrari, Jaguar, Lamborghini, Porsche, Mercedes, Maserati o Rolls Royce è addirittura triplo rispetto alle dichiarazioni più elevate. Queste ultime sono 2047, le “super-car” sono 6.095. Ma la Regione Calabria non è l’unica, assieme a lei possiamo annoverare : Basilicata, Puglia, Umbria, Abruzzo, Trentino Alto Adige dove la proporzione di «super-car» rispetto alle Irpef elevate è più che doppia; in Sicilia e Veneto, quasi doppia. A “rispettare” i parametri, o meglio a non uscirne sono Lombardia, Lazio, Liguria e Piemonte dove si contano più dichiarazioni Irpef da 120 mila euro o più che cosiddette «super-car». Molte sono le domande da porsi, sopratutto sul perchè e sul come siano possibili certi comportamenti, e su come tutte le politiche usate fino ad ora per “scovare” gli evasori servano solo a prendere i piccoli errori che non risolvono di certo i problemi del Paese.

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About the Author: Carlo Viscardi