Calabria: 35 fermi, le mani della ‘Ndrangheta sugli appalti

07.45 –   I comandi provinciali della GdF di Reggio Calabria e Cosenza, Scico, comando provinciale di Roma e altri reparti stanno eseguendo il fermo di 35 persone. Le accuse a vario titolo, sono: di associazione per delinquere di tipo mafioso, turbata libertà degli incanti, frode nelle pubbliche forniture, corruzione e falso ideologico. Sono state altresì sequestrate 54 imprese con sedi in diverse parti d’Italia. Coinvolti degli imprenditori, punto di riferimento delle cosche “Piromalli”,”Muto” e “Lanzino-Ruà-Patitucci”, che si inserivano puntualemetne in molti appalti “turbandone” il risultato.

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.