Roma: è “boom” di vendite della “pillola del giorno dopo”

Roma 10:10 – E’ “boom” delle vendite della cosiddetta “pillola del giorno dopo”. Secondo i numeri analizzati dal Ministero della salute se nei primi mesi del 2014 ne erano state vendute circa 13mila: nel 2016, oltre 200mila con un aumento di ben 15 volte. Come ci riferisce TgCom24, per il Ministero della salute questi numeri indicano una mancanza di cultura della prevenzione, soprattutto tra i più giovani. L’aumento record delle vendita, spiega Il Corriere della Sera, è dovuto a diversi fattori. La pillola costa 26 euro e 90, non rimborsabili dal servizio sanitario. La vendita è stata liberalizzata: dal 9 maggio 2015, infatti, la donna che vuole comprare la pillola non ha più l’obbligo di presentare la ricetta e neanche un test medico sullo stato di non gravidanza, come avveniva in precedenza. Soltanto per chi ha meno di 18 anni rimane l’obbligo. Naturalmente la scelta sulla liberalizzazione di questo farmaco è avvenuta sotto la forte pressione dell’Europa, dalla volontà di rendere l’iter di acquisto meno difficoltoso e imbarazzante. Con l’aumento delle vendite, il ministero della Sanità registra anche un calo degli aborti, -9,3% rispetto al 2014. Di certo l’analisi dei numeri dimostra come la cultura della prevenzione e l’educazione sessuale sia un “miraggio” per i giovani d’oggi e a tante pillole vendute corrispondono tanti rapporti sessuali non “protetti” e quindi comporterebbero un ipotetico aumento del rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili, vedi Lue, Herpes, Gonorrea e la più terribile Aids. La vicepresidente del Consiglio superiore di Sanità, Eleonora Porcu, spiega sempre al Corriere della Sera, “Ci si affida alla contraccezione d’emergenza e non a una vera programmazione o meno delle gravidanze”.

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About the Author: Carlo Viscardi