Nicolò, Giunta regionale si adoperi a pianificare il turismo crocieristico in Calabria

“Un plauso al tour operator Andirivieni Travel di Rossano per aver organizzato un nuovo attracco delle navi Costa al porto di Reggio Calabria, ma la Giunta regionale si adoperi a pianificare il turismo crocieristico in Calabria per avviare un concreto percorso capace di sviluppare vari turismi che siano da traino all’economia del territorio calabrese”. Lo afferma in una nota il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Campanella, Alessandro Nicolò, dopo l’arrivo di una delle navi della flotta turistica Costa, la prima del 2017, nel porto reggino. La Costa Neo Riviera ha attraccato nei giorni scorsi al porto di Reggio Calabria con 1.450 passeggeri stranieri a bordo. I crocieristi che hanno visitato il territorio con delle escursioni guidate a Reggio Calabria e Scilla sono stati circa 350 e sono rimasti particolarmente colpiti dall’ospitalità e dall’accoglienza professionale, dalle attrattive culturali, paesaggistiche, naturali e dai prodotti enogastronomici, punti di forza dell’eccellente offerta turistica calabrese.  Il tour operator Andirivieni Travel prevede altri cinque attracchi, da giugno a ottobre, nello scalo reggino e continua a investire nelle attività di promozione del turismo crocieristico in Calabria. “E’ opportuno quanto necessario – prosegue Nicolò – che il governatore Oliverio avvii delle attività strategiche specifiche per promuovere il turismo crocieristico, al fine di accrescere ulteriormente l’immagine e la riconoscibilità del territorio, rilanciando sui mercati turistici nazionali e internazionali il «Prodotto Calabria», valorizzando la Città Metropolitana per renderla integrata, sostenibile e accessibile, sviluppando anche le vie del mare dello splendido paesaggio dello Stretto”. “Purtroppo il Piano regionale dei Trasporti non prevede un sistema integrato della Città Metropolitana, come puntualizzammo a dicembre in occasione del dibattito di presentazione dello stesso in Consiglio regionale voluto dalla maggioranza, per eludere l’area dello Stretto da un drammatico isolamento ed è inaccettabile che il suo vasto ed eterogeneo territorio, già frammentato e segnato da un notevole deficit infrastrutturale, venga privato da un’attività specifica strategica. Infrastrutture come strade, aeroporti, linee ferrate, porti rappresentano un asset economico cruciale per la crescita di un’area e chiediamo responsabilmente interventi adeguati utili a garantire concretamente una programmazione che tenga conto delle diverse peculiarità dei territori per sviluppare turismi e destagionalizzarli anche con approcci non tradizionali, al fine di promuovere i luoghi, con la loro straordinaria ricchezza paesaggistica e culturale ancora poco svelata al pubblico internazionale, quali destinazioni ideali per le nuove rotte crocieristiche con itinerari inediti per una vacanza che sia soprattutto esperienza e scoperta, garantendo una significativa economia per la nostra regione”.

 

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