Reggio Calabria, gran finale per l’Officina dell’Arte. Chiusa una stagione di grandi successi

Gran finale per l’Officina dell’Arte che, sabato sera, ha chiuso al teatro “Cilea” la sua stagione con la commedia surreale e divertente “Scampoli di giallo”. Un copione particolare che coinvolge in una serie di domande dirette degli attori, il numeroso pubblico accorso nella massima culla dell’arte reggina per l’ultimo spettacolo della compagnia. Sul palco, insieme all’istrionico leader Peppe Piromalli, i mattatori Antonio Malaspina, Agostino Pitasi, Aldo Di Giuseppe e le bravissime Fabiana Latella e Cristina Robin Parku uscite direttamente dal laboratorio teatrale “Officina Lab”. La storia si sviluppa all’interno di una sartoria un po’ “strana” del sarto gay Tony Rosati (alias Peppe Piromalli) che, insieme ad un sedicente antiquario modaiolo Alberto Valleri e una cliente dell’alta borghesia, la signora Ravagliati, si incontrano commentando le notizie del giorno mentre si apprestano a trascorrere una giornata di assoluta routine. Ma al piano di sotto, succede un grave delitto e il commissario Roccia con l’appuntato Lo Sordo grazie anche alle dritte del pubblico, consegneranno alla giustizia il vero colpevole. La forza di questa commedia è proprio il rapporto diretto con gli spettatori voluto dagli attori che, a fine serata, sono scesi in platea ad abbracciare idealmente chi li ha sostenuti per tutta la stagione artistica. Una stagione segnata da sold-out e riconoscimenti da parte di artisti nazionali protagonisti, insieme al team di Piromalli, del cartellone teatrale. Ma le sorprese non finiscono qui, perché bollono in pentola tante novità per la compagnia pronta ad una nuova sfida per la prossima stagione che vedrà in riva allo Stretto altri nomi importanti del panorama dello spettacolo entusiasti a calcare l’ambito palco del “Cilea”. Lo anticipa l’attore Piromalli prima di chiudere momentaneamente il sipario di quel teatro “restituito” ai cittadini e ai suoi giovani talenti. Un impegno particolarmente apprezzato dall’Unicram (Camera regionale Arte e Moda Calabria) retta da Pino Bruzzese che, insieme alla figlia Renè, ha curato anche i costumi dello spettacolo “Scampoli di giallo”, e ha assegnato all’attore Piromalli il titolo di “Ambasciatore” per aver fatto del teatro la sua vita diventando una delle eccellenze calabresi. Un riconoscimento che, ovviamente, il numero uno dell’Officina condivide con ogni membro della compagnia (Patrizia Britti che insieme Antonio Malaspina ha curato l’adattamento dei testi e la regia, Carmelo Lo Re ottimo scenografo, Gianni Siclari, Tiziana Romeo, Agostino Pitasi, Mariella Fortugno, Pasquale Meduri, Roberto La Grotteria e i ragazzi dell’Officina Lab) grazie ai quali è stato possibile creare una realtà artistica territoriale che, oltre a creare i sogni, col tempo, li concretizza. Il pubblico si alza in piedi e sono gli applausi finali che premiano il lavoro, la dedizione e il grande amore che ognuno di questi artisti, in questi mesi, ha dimostrato alla città.

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