MNS, Reggio Calabria: Città morta = Gare deserte

Se va deserto il secondo bando per la gestione del parco di San Giovannello e nessuna proposta per la gestione dei Fortini di Pentimele risulta essere pervenuta al Comune un motivo dovrà pur esserci. La città è in ginocchio da ogni punto di vista ed anche l’imprenditoria resta vittima di questo stato di afasia che grava come una nube grigia sul perimentro cittadino. Non vi è iniziativa perchè non c’è programmazione e incentivazione. Manca una visione strategica per Reggio, capace di sviluppare forme di intervento da parte dei privati e delle associazioni. Entrando nello specifico, come si può pensare di inaugurare un’opera come i Fortini di Pentimele se non è completa da tutti i punti di vista, compresa la messa a norma, e soprattutto se non è raggiungibile? Ricordiamo bene che la strada che porta alle due storiche strutture recuperate risulta interrotta a causa di un crollo avvenuto qualche anno addietro ed ancora non ripristinata. La sbandierata forma di partecipazione popolare, altro non nasconde che una vera e propria incapacità di programmazione e di intervento sul territorio. Mettere a bando la gestione di una struttura che non è raggiungibile e che non risulta essere stata messa in sicurezza significa andare incontro ad esiti certamente negativi, a causa della scarsa attrattiva che inevitabilmente ne deriva. Il progetto, peraltro, ha origini chiare: Giunta Arena. Con  il lavoro compiuto dal centrodestra l’ennesimo investimento pubblico viene messo in campo. Il progetto di riqualificazione dei fortini ricompreso nella delibera n. 128 del 11/05/2012, rientra nella programmazione di quei fondi PISU che, da via Filippini alla riqualificazione di via Aspromonte ed a Piazza Duomo, hanno consentito ai commissari ed al giovane Falcomatà di mettere in cantiere opere importanti. La stessa nuova strada di accesso alternativo alla collina di Pentimele deriva dagli indirizzi di rimodulazione con il reimpiego di economie che successivamente la Regione Calabria inserì nella lista di riserva. Dunque, invece di vantare come proprio l’operato delle precedenti amministrazioni, sarebbe bene che questa Giunta provasse a spiegare ai reggini cosa intende farci con la collina di Pentimele e che tempi si prevedono per il completamento questa e delle tante altre opere progettate e finanziate dal centrodestra e di cui la città ha estremo bisogno.

Movimento Nazionale per la Sovranità Reggio Calabria

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