Parata del 2 Giugno, la polemica del mancato applauso al passaggio della Folgore infuoca i social…

Sui social infuria la polemica dopo che durante la Parata del 2 giugno per il 71° anniversario della fondazione della Repubblica Italiana, il Presidente della Repubblica Mattarella e la Presidente della Camera Boldrini si sono “dimenticati” di applaudire il passaggio della Folgore. L’episodio, ripreso dalle telecamere del primo canale nazionale, non è sfuggito a molti media che hanno riportato l’insolito comportamento delle due alte cariche dello Stato italiano. Come si è potuto vedere nelle immagini, le altre due autorità sedute vicine, il premier Gentiloni e il Presidente del Senato Grasso, hanno salutato applaudendo con entusiasmo il passaggio dei baschi amaranto. Per chi non lo ricordasse la Brigata Paracadutisti Folgore è il fiore all’occhiello dell’esercito italiano, invidiataci dai reparti militari di quasi tutto il mondo. Utilizzata, oltre che nelle missioni più pericolose e difficili, anche per addestrare altri reparti speciali delle forze armate, tanto è il grado di preparazione  ed abnegazione al lavoro di chi vi milita. Personalmente voglio credere che almeno il Presidente della Repubblica, che è il Supremo Comandante delle Forze Armate in base alla Nostra Costituzione, abbia inteso salutare i “SUOI” reparti in marcia rimandendo sugli Attenti…

Forse è bene ricordare agli smemorati gli impegni in cui è impiegata l’eccellenza del nostro reparto militare in base a quanto riporta il sito del Ministero competente:  La Brigata Folgore dei Paracadutisti: ​Impegnata con consistenti reparti in Libano nella prima missione operativa fuori area della Forza Armata, la “Folgore” inizia a mietere successi e simpatie. Seguono dieci anni di relativa tranquillità sullo scenario internazionale che vengono interrotti per non conoscere più sosta nei primi anni novanta. Un Gruppo Tattico Paracadutisti (due Compagnie del 5° Battaglione “El Alamein”, una Compagnia del 9° Battaglione “Col Moschin”, un nucleo Carabinieri Paracadutisti) e gran parte del Battaglione Logistico “Folgore” fanno parte del contingente “ITALFOR AIRONE” che dal maggio al novembre 1991 effettua in Kurdistan missioni di soccorso umanitario. La Brigata, ad iniziare dal 25 luglio 1992, fornisce un contingente di forze per partecipare all’operazione “Vespri Siciliani”, in concorso al controllo del territorio e di vigilanza di obiettivi particolarmente sensibili. Dal 28 dicembre 1992 al 3 settembre 1993 la “Folgore” è presente nell’operazione “RESTORE HOPE” (Italfor Ibis), in Somalia. Da allora la Brigata, in veste unitaria o per aliquote, è stata rischierata più volte nei balcani nel quadro delle Missioni IFOR/SFOR in Bosnia e KFOR in Kosovo, della forza di pace FMP in Albania e nella Missione INTERFET a Timor Est. Gli impegni all’estero sono quindi continuati con la partecipazione alle operazioni in Afghanistan, “Nibbio” in Irak, Sudan e Libano.

Fabrizio Pace

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