Caracciolo (Fi) su trasferimento agenzia nazionale beni confiscati: evitare l’ennesimo scippo e rafforzare invece la mobilità

Il trasferimento dell’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati e l’ulteriore svilimento dell’aeroporto di Reggio Calabria mostrano come in sole poche ore si stia concretizzando un disegno nazionale macabro e sconcertante ai danni della nostra Città. Due ipotesi scellerate che seguono un percorso e un’idea comune. Quella di “chiudere” la Città di Reggio Calabria. Dimentica, però, il Presidente dell’ENAC Riggio che i tanti problemi del nostro aeroporto dipendono da una mala gestio che si è protratta negli anni e che non è certamente legata al bacino di utenza, che potrebbe raggiungere numeri importanti laddove venisse incentivato, magari mediante una progettualità che non potrebbe che passare dalla sua scrivania. Ed invece il Governo prima e l’ENAC dopo, per due importanti strutture della nostra Città, scelgono la strada più semplicistica volendo “chiudere” i problemi, senza minimamente tentare di risolverli. Ma se quella dell’aeroporto rimane una stupida battuta (almeno per ora) lascia ancor più basiti la scelta di calendarizzare e quindi concretizzare il trasferimento dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati da Reggio Calabria a Roma, previsto da un emendamento al codice antimafia, declassando così la sede reggina a una subordinata. La scelta di Reggio Calabria da parte dell’allora Governo Berlusconi partiva dalla considerazione della potenza della ‘ndrangheta a livello mondiale e dall’attenzione che voleva mostrare lo Stato. Ed invece, un declassamento quale quello odierno non potrebbe che dimostrare nei fatti la totale disaffezione del Governo Centrale nei confronti della nostra Città, nonostante sia il Ministro dell’Interno Minniti sia l’Assessore Marcianò, che oggi siede nella Segreteria Nazionale del PD, siano proprio reggini. A loro che hanno grande influenza sulle scelte del PD e, quindi, del Governo va un forte appello affinché non si realizzi il disegno macabro nazionale. Affinché proprio dal mantenimento a Reggio Calabria di una forte struttura, quale l’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati, si possa pensare un miglioramento della mobilità da e per Reggio, che non può che passare dal rafforzamento del nostro aeroporto.

Mary Caracciolo

Consigliere Comunale – Forza Italia

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