Italia sempre più sola sui migranti, l’Austria minaccia di schierare l’esercito al Brennero

Europa 09:55 – Dopo la riunione di domenica sera tenutasi a Parigi fra Italia, Francia e Germania in merito a delineare una modifica alle linee guida di gestione dei “migranti”, la tensione nel Vecchio Continente non accenna a diminuire. Spagna e Francia, a detta di una velina Ansa.it, non accennano a cambiare idea in merito all’apertura dei loro porti per lo sbarco delle persone soccorse nel Mediterraneo centrale. Se i paesi che si affacciano nel mediterraneo non accennano a voler aprire i loro porti, non è da meno l’Austria che, per voce delministro della Difesa austriaco Hans Peter Doskozil ha annunciato che “molto presto saranno attivati controlli alle frontiere e ci sarà bisogno di un dispiegamento dell’esercito  fino a 750 uomini – indispensabile se l’afflusso di migranti dall’Italia non diminuisce”.  Di certo il nostro paese non potrà sostenere da solo l’onere dei soccorsi. Il commissario Avrampoulos : “La nostra priorità è lavorare a monte per ridurre il flusso di migranti verso l’Italia ed evitare tragedie nel Mediterraneo; Oggi l’Italia – dice Avramopoulos – si trova in una situazione delicata e noi la aiuteremo. E’ quello che già facciamo politicamente, finanziariamente, materialmente. Abbiamo ottenuto risultati, ma dobbiamo raddoppiare gli sforzi per ridurre significativamente il flusso; la Francia si è mostrata molto responsabile fin dall’inizio, ed è anche sotto pressione, in particolare a Calais. Ma può impegnarsi di più; La situazione è insostenibile – ha detto – urgono risposte”. Si può dire che le parole sono molte, e la soluzione molto lontana dall’arrivarci. Per ora il nostro paese, almeno leggendo le varie prese di posizione, viene lasciato solo. Come direbbero i nostri vecchi : “Chi ha la rogna se la gratti”.

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About the Author: Carlo Viscardi