Scilla (RC), gravi danni causati dal nubifragio. “Macchina” degli aiuti già all’opera

Dopo il nubifragio abbattutosi questa mattina su Reggio Calabria, con particolare violenza nella zona tirrenica della provincia reggina, si procede a cecare di ristabilire una situazione di vivibilità minima in quel di Scilla. E’ il vecchio borgo turistico infatti il paesino più danneggiato dalla pioggia e dalle conseguenze che questa ha avuto, con frane ed allagamenti sin anche nella zona di Chianalea (il borgo dei pescatori). Per quel che riguarda il problema, frane molto probabilmente, i roghi degli ultimi giorni hanno creato le condizioni di pericolo affinchè si verificassero gli smottamenti di terra ormai non più trattenuta dalle radici. Come si può vedere dalle immagini la situazione relativa ai danni delle strutture balneari è molto seria. Fortunatamente non ci sono vittime ma poteva andare molto peggio. La macchina dei soccorsi si è già messa in moto, Scilla è di fatto la meta più ambita del turismo nella provincia di Reggio Calabria e deve essere al più presto ristabilita la situazione ante nubifragio. La Protezione Civile della Regione Calabria si è già attivata dalle prime ore dopo l’allarme, allertata dal Comune, così anche come la Città Metropolitana di Reggio Calabria nella cui area il paesino tirrenico rientra. Per quest’ultima erano infatti presenti sul posto Riccardo Mauro, Vice Sindaco Città Metropolitana, Demetrio Marino, delegato alla viabilità, Nino Nocera, delegato all’ambiente e l’ing. Pietro Foti dirigente del settore ambiente e patrimonio dell’ente. Mauro: “Il Dissestro idrogeologio del territorio deve essere affrontato dall’Ente Città Metropolitana, per evitare che i nostri territori abbiano queste conseguenze non appena si verificano condizioni meteorologiche simili con quantità più o meno rilevanti di pioggia col rischio di conseguenze ben più gravi di quelle odierne“.

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About the Author: Redazione ilMetropolitano