Milano 21:01 – Tragedia sfiorata nelle vicinanze della Stazione Centrale di Milano. Come riporta una velina di Ansa.it un immigrato della Guinea è stato arrestato, a Milano, dalla polizia, dopo aver tentato di accoltellare un poliziotto. In base ad una prima ricostruzione l’uomo era stato segnalato armato di coltello prima attorno alla stazione, poi mentre cercava di salire su un bus turistico. Qualcuno ha chiamato la polizia e quando, sul posto, piazza Duca D’Aosta, è arrivata una Volante lo straniero, il quale ha precedenti penali, ha reagito cercando di accoltellare un dei due agenti scesi dalla vettura. La coltellata è stata neutralizzata dal giubbotto antiproiettile. L’immigrato aveva un ordine di espulsione emesso dal questore di Sondrio lo scorso 4 luglio e precedenti per lesioni, minacce, e resistenza a pubblico ufficiale. “Voglio morire per Allah”, ha urlato agli agenti quando lo hanno accompagnato in questura ma, al momento, non risulta che il gesto possa essere riconducibile ad azioni terroristiche. Di certo questo gesto non può far altro che alimentare il senso di insicurezza a Milano e rinforzare le pretese e le giustificazioni di chi chiede lo stop all’immigrazione, con la chiusura delle frontiere e l’attuazione pratica delle espulsioni, non solo la consegna di un foglio di via che, normalmente viene preso e gettato nel “dimenticatoio”.
