Guardia costiera italiana blocca nave ONG non aderente a regolamento del Viminale

Lampedusa 09:15 – Neanche a 24 ore dalla firma, o meglio dal rifiuto di firmare, il documento di regolamentazione delle ONG, ecco che la guardia costiera ha fermato ed applicato alla lettera i regolamenti, della prima nave ONG non aderente al protocollo del Viminale. A rendere nota la notizia è il TgCom24 in una sua velina. La nave in questione è la Iuventa della ong tedesca Jugend Rettet, che non ha firmato il protocollo, è stata bloccata in nottata al largo di Lampedusa dalla Guardia costiera italiana, che l’ha scortata fino al porto. Dalla nave sono stati fatti scendere due siriani, che sono stati accompagnati nel Centro di prima accoglienza dell’isola. I due migranti/immigrati clandestini, erano stati trasferiti in precedenza a bordo della nave della ong tedesca proprio da una delle unità militari italiane impegnate nelle operazioni di soccorso ai migranti nel Mediterraneo. La nave è stata scortata nel porto di Lampedusa da diverse motovedette della guardia costiera ed accolta al porto da un notevole dispiegamento di forze di polizia. Il comandante della Capitaneria di porto di Lampedusa, il tenente di vascello Paolo Monaco, è salito a bordo della nave dove è rimasto per oltre due ore nella cabina di comando. “Si tratta di un normale controllo, che abbiamo fatto e che non comporterà alcun problema – ha spiegato l’ufficiale dopo essere sceso dalla Iuventa -. Ora controlleremo i documenti di tutto l’equipaggio e già questa mattina potranno ripartire da Lampedusa se dagli accertamenti emergera’ che tutto è in regola”. Questo un primo “messaggio” sul fatto che questa volta il governo italiano non scherza e che le regole vanno seguite, dato che tutte le operazioni vengono fatte in territorio italiano e quindi è il Viminale che detta le leggi e non altre  organizzazioni extraterritoriali.

[immagini di repertorio]

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About the Author: Carlo Viscardi