Arrestato in Uruguay uno latitanti più pericolosi della ‘Ndrangheta della Ionica reggina

E’ stato arrestato a Montevideo in Uruguay, R. M., uno dei latitanti ritenuti di massima pericolosità al Mondo, uno tra i primi 10 per far capire l'”importanza” del soggetto in questione. E’ stato catturato in un albergo della capitale dopo 6 mesi di intense ricerche ed appostamenti,  pare avesse ottenuto i documenti locali esibendo un finto passaporto brasiliano con un nome diverso. M. deve scontare 30 anni per traffico internazionale di stupefacenti. R.M. è accusato di aver fatto parte tra il 1988 e il 1994 di un gruppo dedito al narcotraffico, nella quale organizzava il trasporto della droga in Italia e la distribuzione a Milano. Era nato ad Africo, piccolo centro della costa jonica di Reggio Calabria ma viveva stabilmente in Sud America. Era latitante da 25 anni e da oltre 10 anni, si era stabilito in Uruguay dove viveva in una villa con tanto di piscina. Durante l’operazione della cattura di R.M., la Polizia locale ha confiscato tra le altre cose 13 cellulari, una pistola, 12 carte di credito, assegni in dollari e 150 foto carnet con il viso del detenuto. R. M. sarà presto estradato in Italia, a dare la notizia della sua catture un twitt del ministero uruguaiano sulla sua pagina ufficiale.

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.