Oliverio in visita il liceo “Da Vinci” di Reggio Calabria

“Il miglioramento e la messa in sicurezza delle nostre scuole è un impegno che si sta concretizzando”. Lo ha ribadito il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio durante la visita all’istituto Liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria – seconda tappa del tour di Oliverio nei cantieri del reggino – dove si stanno completando i lavori per l’adeguamento sismico, un intervento pari a 2,4 milioni di euro a valere sui fondi regionali del Piano di Azione e Coesione (Pac). Si tratta di uno dei circa 300 interventi per la sicurezza scolastica in oltre 250 Comuni della Calabria; la Regione ha destinato agli interventi per gli edifici scolastici oltre 150 milioni di euro, ovvero il 13% delle risorse del Fondo di sviluppo e coesione disponibile sul Patto per la Calabria. Più di 30 milioni sono relativi a 59 opere di adeguamento sismico – in alcuni casi anche demolizione e ricostruzione – mentre 120 milioni di euro riguardano 193 interventi migliorativi ma solo su fabbricati già a norma o di cui si prevede l’adeguamento, compresa la sostenibilità ambientale. “La sicurezza strutturale delle scuole – ha aggiunto Oliverio – è una priorità in Calabria, dove tutto il territorio è ad alta pericolosità sismica, con il 64% dei Comuni in zona 1. Qui al Liceo Da Vinci di Reggio Calabria si stanno eseguendo lavori di messa in sicurezza molto importanti. In tutta la città di Reggio abbiamo messo a cantiere 26 interventi per le scuole per un importo pari a 23 milioni. Oggi constatiamo una tempistica per questo istituto assai positiva; tra soli tre mesi inaugureremo la nuova ala del Liceo, che rappresenta, non solo in Calabria, una scuola modello e all’avanguardia, gestita da ottimi dirigenti e docenti. Ricordo che il nostro piano sull’edilizia scolastica, che ha avuto anche il plauso della Presidenza del Consiglio, rientra in ciò che abbiamo chiamato“Calabria sicura”, il più grande programma di investimento per la riduzione del rischio sismico e idrogeologico mai immaginato per la nostra regione, con investimenti pari a 500 milioni”. Il Presidente si è soffermato a lungo con il direttore dei lavori, Giuseppe Arena e con il dirigente della Scuola, Giusi Princi, la quale ha illustrato il quadro complessivo delle azioni portate avanti nell’istituto dagli studenti, tra cui percorsi formativi con le università e una serie di attività laboratoriali ed extra scolastiche. “Una scuola viva – ha detto la preside – tanto da restare aperta, con i gruppi di studio e di ricerca, fino alle otto della sera”.

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