Playoff Mondiali Russia 2018: Disfatta Italia, addio al mondiale. Umiliazione Internazionale

A “San Siro”, la Nazionale Italiana di calcio scrive una delle più brutte pagine della storia del calcio italiano. Nella gara di ritorno dei playoff, gli azzurri non riescono a rimontare il gol di svantaggio rimediato a Solna lo scorso venerdì, e non vanno oltre un utile pareggio a reti bianche, che certifica l’eliminazione dai prossimi Mondiali di Russia 2018. L’orgoglio, il cuore e gli oltre 70.000 del “Meazza”, non bastano per battere un’ostica Svezia. La non qualificazione alla competizione intercontinentale rappresenta, per l’intero paese, un vero fallimento anche dal punto di vista sociale ed economico. Per gli uomini di ct Ventura solo una marea di rimpianti, per le tante occasioni sprecate, un gol degli azzurri avrebbe tenuto vive le speranze almeno fino ai tempi supplementari. L’Italia parte forte, con determinazione ed unico obiettivo da raggiungere. Gli uomini di Ventura, dominano in lungo e largo, creando innumerevoli occasioni da gol non capitalizzate sia per i troppi errori sotto porta, sia per la bravura del portiere scandinavo Olsen. Le migliori chance capitano sui piedi di Gabbiadini e Immobile, ma entrambe le conclusioni sono facili prede della difesa svedese. Il finale della prima frazione lascia ben sperare per il proseguo della partita; buone le prestazioni di Jorginho e Candreva a centrocampo. All’intervallo, il parziale è ancora bloccato sullo 0-0. Nella ripresa, il monologo non cambia, gli azzurri attaccano l’area di rigore svedese a testa bassa in cerca della rete che eviterebbe il clamoroso scivolone. Gli ingressi di El Shaarawy, Belotti e Bernaredeschi non cambiano gli equilibri del match; gli animi si surriscaldano e la concentrazione sotto porta inizia a mancare sempre più, sino al triplice fischio del direttore di gara Mateu. La disfatta azzurra è servita, il mancato approdo ai Mondiali non accadeva dal 1958. Individuare il responsabile di questo incubo sportivo servirebbe a poco, il risultato se pur amaro da inghiottire conferma che l’Italia non parteciperà ai prossimi campionati del mondo. A fine partita, c’è spazio solo per i fischi del “Meazza”, e per le lacrime dei giocatori azzurri, in particolare di Gianluigi Buffon, che lascia definitivamente dopo 20 stagioni i colori azzurri. Bisognerà presto tornare a lavorare, soprattutto nei vivai giovanili per far emergere nuovi talenti che possano ringiovanire la rosa della Nazionale. L’indigesta notte milanese rimarrà a lungo impressa nella mente di tutti gli italiani.

 

A.P.

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