Comune di Reggio Calabria, Armando Neri: «Con i nuovi Lsu-Lpu forze fresche per i settori lavori pubblici, verde e cultura»

Saranno impiegati nei settori delle manutenzioni comunali i 112 lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità, rientrati nel bacino regionale durante la scorsa estate, cui la Regione Calabria ha recentemente assicurato la copertura finanziaria con l’assestamento di bilancio approvato nell’ultima seduta di Consiglio. Su indicazione del vicesindaco del Comune di Reggio Calabria Armando Neri, che detiene la delega al Personale, è stato stilato un primo quadro provvisorio, in attesa di indicazioni più precise da parte della Regione, dei settori all’interno dei quali saranno impiegati i lavoratori in rapporto di utilizzo. Nello specifico sono tre le macroaree di utilizzo: lavori pubblici, ambiente e istruzione. I progetti da presentare alla Regione sono stati già quasi del tutto definiti e le mansioni saranno principalmente quelle dei manovratori idrici, custodi di impianti sportivi, che consentiranno anche l’apertura di spazi ad oggi inutilizzati, le manutenzioni cimiteriali, la manutenzione degli uffici comunali del CeDir, la manutenzione stradale, la cura del verde pubblico, l’assistenza scolastica e la cura e la gestione dei siti archeologici cittadini.Il Vicesindaco Neri, che ha già reperito le somme per la copertura assicurativa del nuovo personale, si è detto «soddisfatto di questo importante risultato conseguito in sinergia con la Regione Calabria, ringraziando per l’ottimo lavoro svolto il personale del settore Risorse Umane del Comune, con la guida della Dirigente Carmen Stracuzza». Un risultato utile, secondo Neri, «non solo per i risvolti di natura occupazionale – ha specificato il vicesindaco – ma anche per il nuovo impulso che l’impiego di questi lavoratori porterà ad alcuni settori nevralgici dell’Amministrazione comunale». «L’apporto di queste nuove figure – ha aggiunto Neri – che rientrando nel bacino degli Lsu ed Lpu della Regione avranno la possibilità di essere progressivamente stabilizzate, ci consente di implementare l’efficacia degli interventi in alcune aree di intervento che consideriamo strategiche per il miglioramento dei servizi comunali nei confronti dei cittadini. Mi riferisco ad esempio al verde pubblico, ai cimiteri, alla gestione dei siti archeologici, tutti settori sui quali la nostra Amministrazione lamenta un deficit strutturale, acuito con lo scioglimento della ex Multiservizi, che ha determinato il venir meno di importanti funzioni manutentive». «Con questo primo importante step – ha concluso il vicesindaco –  andiamo a colmare, almeno in parte per il momento, un vuoto che sarà finalmente riempito con l’avvio operativo delle Società Castore

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