Questa notte è morto Totò Riina, si chiude la storia più becera degli ultimi 50 anni

Parma 07:20 – La “Livella”, come la chiamava il grande Principe Antonio de Curtis, ha livellato le ingiustizie e le angherie di una persona definita come fra le più crudeli in Italia. Alle 3:37 di questa mattina all’ospedale di Parma il boss Totò Rina è deceduto. Come riporta ANSA.it le sue condizioni di salute erano già precarie da tempo e nelle ultime ore si erano aggravate. Ieri aveva compiuto 87 anni. Operato due volte nelle scorse settimane, dopo l’ultimo intervento era entrato in coma. Riina, per gli inquirenti, nonostante la detenzione al 41 bis da 24 anni, era ancora il capo di Cosa Nostra. Ieri, quando ormai era chiaro che le sue condizioni erano disperate, il ministro della Giustizia ha concesso ai familiari un incontro straordinario col boss. Riina stava scontando 26 condanne all’ergastolo per decine di omicidi e stragi tra le quali quella di viale Lazio, gli attentati del ’92 in cui persero la vita Falcone e Borsellino e quelli del ’93, nel Continente. Sua la scelta di lanciare un’offensiva armata contro lo Stato nei primi anni ’90. A febbraio scorso, parlando con la moglie in carcere diceva: “sono sempre Totò Riina, farei anche 3.000 anni di carcere”. (cit Ansa)Con lui si chiude un’epoca di violenze e segreti. Infatti nella sua tomba rimarranno celati moltissimi dei segreti più beceri che questa storia repubblicana abbia mai vissuto.

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About the Author: Carlo Viscardi