Si è conclusa, con l’esecuzione di 8 ordinanze di custodia cautelare in carcere e 25 indagati, un’operazione della Polizia di Stato, condotta dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di Lecce. Alle fasi operative delle esecuzioni delle ordinanze cautelari svoltesi in nottata, hanno concorso numerose pattuglie del locale Reparto Prevenzione Crimine, unità cinofile e personale delle Squadre Mobili di Bari, Brindisi e Novara. L’attività’ investigativa, svolta nell’ambito dell’Operazione denominata “TAJINE” e che prende il nome dal tipico piatto marocchino, ha consentito di dare esecuzione al provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti di otto soggetti, responsabili, in concorso tra loro, del reato di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, violazioni di cui agli artt. 73 – 74 del D.P.R. 309/90 , nonché del reato di detenzione illegale di armi, violazioni di cui agli artt. 1,4,7, della Legge 895/67 in materia di armi. Gli arrestati sono :
- D.A.C., nato in Germania l’11.05.1981
- DM.G., inteso “Gianni” nato a Lecce il 14.02.1950
- H.A., detto “A.”, nato ad Ouled Arif (Marocco) il 01/01/1968
- M.G., nato a Bisceglie (BT) il 05.09.1974,
- A.C., nato a Veglie (LE) il 27.02.1952,
- V.F., nato a Nardò (LE) il 18.08.1986
- C.S., nato a Leverano (LE) il 16.04.1973,
- A.A. inteso “H.”, nato in Marocco il 27.06.1973,Al momento risulta irreperibile, H.A., nato in Marocco il 06/04/1978.
In particolare, le indagini compiute da questa Squadra Mobile hanno consentito di acclarare, nell’ambito di una più vasta ed articolata attività investigativa, come gli arrestati, unitamente agli altri venticinque indagati per le medesime violazioni, si siano resi responsabili, in un contesto associativo, di numerose importazioni e trasporti di sostanza stupefacente del tipo cocaina e hashish, avvenute in alcuni comuni a sud di questo capoluogo (Nardò, Copertino, Leverano e Taurisano), nonché della detenzione illegale di armi. Gli arrestati sono stati tradotti nelle Case Circondariali di Bari, Brindisi e Lecce. Nello specifico è stato oggetto di sequestro:
- 2 Kg. di cocaina
- 20 Kg. di hashish
- 2 kg. di marijuana
- 1 carabina
- 1 revolver
- 1 pistola semiatomatica
- 1 silenziatore
- 1 fucile cal. 12 a canne mozze
- 200 proiettili di vario calibro
- 2 detonatori
La sostanza stupefacente del tipo Hashish, grazie all’intermediazione fornita dall’H.A., giungeva, attraverso la penisola iberica, dal Marocco, mentre la cocaina arrivava nel basso Salento grazie ad alcuni contatti che il D. intratteneva con soggetti di origine calabrese.
fonte — http://questure.poliziadistato.it/Lecce/