Un famoso sito Usa al centro della tratta per minori. Impossibile chiuderlo

20 febbraio 2018 – Ad un giorno dai fatti accaduti a Palermo, che hanno visto scovato l’ennesimo caso di violenza su minori maturata in un ambiente di degrado della provincia del capoluogo siciliano, l’attenzione torna prepotentemente sul problema degli abusi fisici e psichici perpetrati sui minori. Illuminante in tal senso è un articolo di Marco Gritti, sul sito dell’ AGI, in cui si mette in evidenza il fatto che la tratta dei minori abbia come zona franca addirittura una Stato dei civilissimi USA. Un noto sito internet, il secondo portale di annunci a livello globale, accanto agli annunci erotici ospiterebbe, SUO MALGRADO, un traffico di esseri umani nel quale ci sarebbero coinvolti anche minori. Tutto ciò è reso possibile dal fatto che la legislazione di alcuni Stati americani favorisce attività illegali come questa: nello Stato del Delaware, che ospita il sito web in questione,  è possibile nascondere l’identità dei proprietari delle aziende e quindi le forze dell’ordine non li possono identificare e fermare. E’ uno dei più grossi controsensi della libertà incondizionata di cui godono i cittadini USA, e questo porta ovviamente lo Stato citato,  ad essere un punto di scambio per i pedofili ed il paradiso delle imprese (in fondo è questo che consente l’esistenza di questa zona franca, l’ingente scambio di danaro in nero). In base ai dati, infatti, in Delaware sono più le sedi legali delle aziende che dell’intera popolazione residente, un altro paradosso che spiega la situazione (1 milione e 300 mila aziende mentre gli abitanti non superano quota 950 mila, in base all’articolo su AGI). Il sito in questione si difende spiegando di “non essere responsabile di quanto postato dagli utenti” e di rispettare tutte le leggi locali, di fatto quest’azienda è attiva in 97 paesi in tutto il mondo e offre servizi in 943 località. Un paradiso fiscale come altri, ma più tutelato, posizionato però nel cuore di coloro che dovrebbero essere i primi a fronteggiare i flussi di danaro sporco. “Per un criminale è un gioco da ragazzi creare una società per il riciclaggio di denaro illecito e accedere al sistema bancario statunitense”, è questa una delle conclusione alla quale si arriva dopo la lettura dei dati che, per esempio, localizzano ben 285 società (Llc) in un solo edificio, soggetti fiscali dei quali non viene raccolto alcun dato sui titolari effettivi. Ma se sui flussi di danaro che muovono parte dell’economia si vuol essere morbidi, così non ci si può comportare verso il reato della tratta di minori. Dai dati esposti al Senato USA nel 2017, il sito è coinvolto nel 73% dei circa 10 mila casi di tratta di minori segnalati ogni anno dal National Center for Missing and Exploited Children. Speriamo che il Presidente Trump si prenda a cuore questa situazione almeno per la parte che riguarda il crimine verso i minori.

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