Viterbo: rapina, violenza sessuale e lesioni personali alla fidanzata. Arrestato 30enne

Gli uomini della Polizia di Stato  della Sezione Reati Contro la Persona della Squadra Mobile della Questura di Viterbo, impegnati  incessantemente nelle attività investigative di contrasto ai reati di genere,  ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Ufficio del G.I.P. presso il Tribunale di Viterbo in ordine ai reati di  rapina, violenza privata, violenza sessuale, atti persecutori e lesioni personali commessi in danno di una ventiduenne residente nel comune di Viterbo.  Il provvedimento è stato emesso nei confronti di un uomo di anni 30 che,  sin dall’inizio della relazione con la giovane  si era mostrato oltremodo violento percuotendo ed ingiuriando in più occasioni la ragazza, sputandole addosso in preda all’ira e alla gelosia, per manifestarle con disprezzo il proprio possesso assoluto.  Terrorizzata, per evitare di essere percossa ancora più violentemente la ragazza,  in più occasioni,  si era vista costretta ad assecondarlo nell’avere rapporti sessuali in un clima di ansia e profonda paura. A stento aveva, comunque, trovato il coraggio di riferire all’uomo la fine della relazione sentimentale. Ma l’uomo una sera l’aveva tirata fuori dalla propria abitazione afferrandola per i capelli per percuoterla nuovamente,  con pugni e calci,  rapinandola del cellulare. Terrorizzata e in preda all’ansia  per la condotta dell’ex fidanzato che continuava a minacciarla pesantemente e in virtù del proseguo degli atti persecutori, la ragazza si era quindi rivolta alla Squadra Mobile chiedendo un intervento risolutivo. Nell’immediatezza venivano avviate immediate indagini consistenti in una serie di riscontri investigativi caratterizzati dalla raccolta di testimonianze, servizi di osservazione e pedinamento dell’indagato, soprattutto nei pressi dell’abitazione della ragazza quindi veniva inoltrata alla Procura della Repubblica un’articolata informativa di richiesta di urgenti provvedimenti cautelari nei confronti dell’autore dei reati. L’Autorità Giudiziaria,  condividendo in pieno le risultanze probatorie acquisite e su richiesta del P.M. titolare delle indagini, emetteva, quindi,  l’Ordinanza di Misura Cautelare in carcere a tutela dell’incolumità fisica della donna,  che veniva subito eseguita sabato 10 marzo scorso. L’uomo, ristretto presso il carcere di Viterbo, risulta già gravato da numerosi precedenti specifici per violenza di genere.

 

fonte  — http://questure.poliziadistato.it/Viterbo

 

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