Reggio Calabria, operazione “Malanova”: familiari tentano di ostacolare trasferimento in carcere. Due fermi e una denuncia

Reggio Calabria, 16 marzo 2018 – Il Questore della Provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, ha disapprovato con fermezza le intemperanze ed i comportamenti sterili tenuti questa mattina dinnanzi la Questura e che hanno portato all’immediata risposta della Polizia di Stato alle contestazioni di alcuni familiari degli arrestati. Le sue dichiarazioni: “Nessuno deve permettersi di toccare anche con un solo dito gli uomini dello Stato, ne tanto meno gli esponenti della stampa che esercitano il diritto di informare correttamente la collettività”. In particolare, nel corso delle operazioni relative al trasferimento presso la locale Casa Circondariale dei tre soggetti arrestati nell’ambito dell’operazione condotta dalla Squadra Mobile denominata “Malanova”, si sono registrate alcune contestazioni messe in atto dai familiari degli arrestati nei confronti del personale della Polizia di Stato che stava effettuando gli accompagnamenti. Nel dettaglio al momento dell’uscita degli arrestati dalla Questura alcuni familiari hanno iniziato a lanciare oggetti, ad inveire ed a scagliarsi verso gli operatori della Polizia di Stato. Durante le fasi concitate è stata  inoltre danneggiata la telecamera di un video operatore che non ha riportato alcuna ferita. Inoltre nell’occorso tre agenti della Polizia di Stato sono stati repertati con lesioni giudicate guaribili dai 7 ai 15 giorni. Grazie ai filmati della Polizia Scientifica ed al pronto intervento del personale presente, gli agenti delle Volanti hanno tratto in arresto per resistenza, oltraggio e lesioni a Pubblico Ufficiale B.F. nato a Melito Porto Salvo il 27.04.1996, pluripregiudicato e B.D. nato a Melito Porto Salvo il 14.02.1992, pluripregiudicato. Un terzo soggetto minorenne, B. A. classe 2000, è stato denunciato a piede libero per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale.

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