L’attesa per la sentenza di oggi era tanta, anzi tantissima. Si aspettava questo giorno da tante e troppe settimane e il rischio di subire una batosta, quale poi è realmente stata, era uno dei possibili risvolti che questo lungo procedimento di controllo avrebbe potuto causare. Quest’oggi la Federazione Italiana Pallacanestro ha sancito una penalizzazione di 34 punti al team reggino. Penalizzazione che comporterebbe non solo la retrocessione diretta in Serie B, ma anche la non ammissione alla post season conquistata dalla Viola propria nella giornata di ieri, quando al PalaCalafiore riuscì a battere la Pallacanestro Trapani. Il punto della situazione sembrerebbe abbastanza chiara per quanto espresso dalla Fip, ma i tanti tifosi, anzi amanti della Viola, vorrebbero conoscere quanto realmente accaduto. Ricordiamo anche che la società nelle ultime settimane aveva tranquillizzato il clima in riva allo stretto dichiarando più volte che la Viola è parte lesa e non colpevole. Certo, ad oggi questo non possiamo saperlo neppure noi, quello che ci auguriamo è naturalmente che nelle successive due sentenze qualcosa cambi.
Riportiamo di seguito quanto espresso della Fip:
Il Tribunale Federale, nella seduta odierna, applica al Sig. Giovanni Cesare Muscolino, proprietario di maggioranza della soc. Viola Reggio Calabria, il provvedimento di inibizione per anni 3, fino al 9 aprile 2021. Applica al Sig. Raffaele Monastero, Presidente della soc. Viola Reggio Calabria, il provvedimento di inibizione per anni 1, fino al 9 aprile 2019. Infligge alla soc. Viola Reggio Calabria n.34 punti di penalizzazione in classifica da scontarsi nell’anno sportivo in corso. Attesa la particolare complessità della questione, fissa in 10 giorni il termine per il deposito della motivazione.
A.P.
