Scioglimento: ex art. 143 d. lgs. 267/2000, del Consiglio Comunale di Platì

Il Consiglio dei Ministri nella seduta n. 81 di giovedì 26 aprile 2018, riunitosi sotto la presidenza del Presidente On. Paolo Gentiloni, Segretario la Sottosegretaria alla Presidenza Maria Elena Boschi, su proposta del Ministro dell’interno Sen. Marco Minniti, ha deliberato – tra l’altro – lo scioglimento del Consiglio comunale di Platì (Reggio Calabria), a norma dell’articolo 143 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (TUEL). Il consiglio comunale di Platì (Reggio Calabria) era stato sciolto ex Art. 141 d. lgs. 267/2000 con D.P.R. del 22 febbraio 2018, pubblicato sulla G.U. dell’8 marzo 2018, ed era stata nominata Commissario straordinario per la provvisoria gestione del Comune suddetto fino all’insediamento degli organi ordinari la Dott.ssa Francesca Iannò . Ed al riguardo, tra gli Enti interessati al voto di Primavera 2018, per le elezioni dell’anno in corso il Comune di Platì era annoverato in elenco prefettizio.  Va specificato che, per le caratteristiche che lo configurano, il provvedimento dissolutorio, previsto dall’art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, può intervenire finanche quando sia già stato disposto provvedimento di scioglimento del Consiglio comunale per altra causa, differenziandosene per funzioni ed effetti. Su proposta motivata del Ministro dell’Interno , può ora essere adottata con DPR la misura straordinaria nei confronti dell’Ente locale interessato con conseguente affidamento – per la durata da dodici a diciotto mesi prorogabili fino ad un massimo di ventiquattro mesi in casi eccezionali – della gestione ad una Commissione straordinaria al fine di assicurare il buon andamento della amministrazione e il regolare funzionamento dei servizi ovvero evitare di arrecare possibile grave e perdurante pregiudizio per lo stato della sicurezza pubblica.

 

D.C.

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