Trump chiama Macron e discutono sul nucleare iraniano

Washington 18:55 – Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, questa sera all’incirca alle ore 20:00 (ora di Roma), dovrebbe annunciare la sua intenzione di ritirarsi dal JCPOA (Joint Comprehensive Plan of Action), l’accordo sul nucleare siglato nel 2016 a Vienna dopo anni di trattative a risoluzione parziale dei tesi rapporti con l’Iran. A poco sono servite le dichiarazione del ministro degli esteri britannico Boris Johnson, in visita a Washington, che lo invitava a non rottamare l’accordo “come si getta via il bambino con l’acqua sporca”. Per Trump era “il peggior accordo della storia”. Tanto per complicare, o meglio, aumentare le tensioni fra Usa e UE, ci si mette il Presidente iraniano, Hassan Rohani, il quale fa sapere che in ogni caso l’Iran rimarrà fedele all’intesa, (a patto che l’Unione europea garantisca all’Iran di trarne dei benefici) si cerca di fare previsioni sulle possibili conseguenze. Dopo l’eventuale abbandono degli Stati Uniti, la palla passerebbe al Congresso, che avrebbe 60 giorni di tempo per decidere il da farsi. A quel punto senatori e congressisti potrebbero seguire diverse strade: o reimporre tutte le sanzioni finanziarie oppure deciderne delle nuove non relative al nucleare e mirate a soggetti specifici, per fare pressione su Teheran pèr le attività di destabilizzazione regionale e sostegno al terrorismo. Se si avverasse questa ipotesi, ormai non più tanto aleatoria, di sicuro partirebbero immediatamente delle sanzioni contro il petrolio iraniano andando così ad imprimere un aumento del costo del greggio e di conseguenza un aumento del costo delle materie prime. Come ciliegina sulla torta possiamo anche aggiungere che oggi, proprio in vista del ritiro degli Stati Uniti dall’accordo, il presidente Trump ha discusso temi che riguardano la stabilità e la pace in Medio Oriente con il presidente francese Macron in un colloquio telefonico. Secondo il New York Times Trump avrebbe confermato l’intenzione di abbandonare l’intesa imponendo nuove sanzioni all’Iran.  Opposte le informazioni divulgate da Cnn: secondo la televisione statunitense gli Stati Uniti rimarrebbero all’interno dell’accordo, scongelando solo alcune sanzioni e lasciando aperto lo spazio per il dialogo con Teheran (RaiNews). Di sicuro la telefonata servirebbe anche a “minare” il delicato equilibrio interno all’UE cercando di incrinare con preferenze o meno il rapporto fra i paesi favorendo, o almeno facendolo sembrare, alcuni e tenendone in disparte altri, dato che la politica estera degli Usa verso l’UE sembrerebbe proprio quella di cercare singoli accordi con singoli paesi, vedi anche i possibili dazi che gli Usa vorrebbero imporre all’UE. Comunque sia questa sera le carte verranno scoperte e vedremo cosa dirà Trump.

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About the Author: Carlo Viscardi