«Occorre precisare, differentemente da quanto divulgato dalla stampa, che non ho mai chiesto il coordinamento del partito reggino».
Il senatore Marco Siclari chiarisce la sua posizione sottolineando che mai, da parte sua, è stata avanzata alcuna richiesta sul coordinamento provinciale. «Ho da subito chiarito che le mie intenzioni sono quelle di lavorare per il territorio più nelle sedi centrali che locali e, proprio per questo, non ho mai avuto mire né quantomeno ho mai fatto pressioni per ottenere la guida del partito provinciale. Piuttosto – ha ribadito Siclari – avrei preferito, e questa è stata la mia unica richiesta fatta esclusivamente alla Santelli, che il coordinatore uscisse dalla volontà dei tre eletti ma puntando a un altro uomo di partito non eletto. Questa mia richiesta aveva ed ha una spiegazione logica: avrei voluto che il partito fosse costruito da chi può dedicarsi giornalmente, sette giorni su sette, al territorio, ed è chiaro che noi parlamentari non abbiamo questa libertà considerando gli impegni istituzionali».
Nessuna polemica, dunque, da parte di Siclari che, invece, ha sempre guardato alla soluzione migliore per il territorio nella consapevolezza che il compito che gli è stato affidato non può essere trascurato.
«Ho sempre detto, a tutti gli eletti del partito provinciale preoccupati della mia intenzione di non prendere in mano il coordinamento provinciale, che comunque ci sarebbe stata una guida del territorio che avrebbe garantito tutti e tre. La Santelli ha voluto individuare in Cannizzaro la figura che dovrà rispettare la posizione di tutti gli eletti nella provincia di Reggio Calabria – ha concluso Siclari – Tutti conoscevano questa mia posizione anche a livello nazionale perché, secondo me, serviva un riferimento di tutti e tre i parlamentari che stesse, ribadisco, tutti i gironi sul territorio della provincia di Reggio Calabria. Ringrazio tutti coloro che hanno riposto in me così tanta fiducia e mi stanno esprimendo apprezzamento da tutta la Calabria per il ruolo di vice coordinatore che ho ricevuto, ma ci tengo a precisare che non ho mai chiesto nulla e la Santelli lo ha confermato alla stampa affermando che “Siclari ha chiaramente espresso la volontà di non fare il coordinatore di Reggio”».
Lo stesso Siclari, infatti, ha comunicato da mesi a tutti gli eletti reggini, la sua volontà di lavorare per il territorio nelle sedi centrali e nelle sedi territoriali di tutta la regione e contribuire a rafforzare il partito in vista delle elezioni regionali, come annunciato in occasione del ringraziamento post elezioni. In quell’occasione Siclari ha dichiarato di voler far nascere un’associazione non politica “Uniti si vince” che si sarebbe occupata delle problematiche del territorio mantenendo un ruolo cardine nel partito regionale. Questa realtà, nei prossimi giorni, vedrà il suo esordio mantenendo l’impegno preso di dare vita a questa nuova opportunità di crescita subito dopo la formazione del Governo.