(DIRE) 30 mag. – Il primo ministro ucraino Volodymyr Groysman ha accusato la Russia di essere responsabile dell’uccisione del giornalista moscovita Arkady Babchenko, assassinato a Kiev nella sua abitazione. “Sono sicuro che la macchina totalitaria russa non gli ha perdonato la sua onesta’ e le sue posizioni di principio” ha scritto il premier Groysman su Facebook. Critico di Putin, Babchenko si era schierato contro l’annessione della Crimea, la guerra in Ucraina e l’intervento russo nel conflitto siriano. Aveva ricevuto diverse minacce di morte in patria e viveva a Kiev da oltre un anno. È stato colpito tre volte alla schiena sulle scale della sua abitazione, ieri, mentre, secondo un post del deputato ucraino Anton Gerashchenko, stava uscendo di casa per comprare il pane. In una nota, il ministero degli Esteri russo ha chiesto all’Ucraina di indagare sul caso, sottolineando al tempo stesso che i “crimini sanguinosi” sono diventati normali per “il regime di Kiev”. (Gif/Dire) 11:12 30-05-18
