Stati Uniti, passeggero accende una sigaretta nel bagno dell’aereo e fa scattare l’allarme. Panico sull’aereo diretto a Los Angeles

31 maggio 2018 – Accende una sigaretta nel bagno dell’aereo, nonostante il divieto assoluto di fumo, e fa scattare l’intero sistema di allarme e di sicurezza del velivolo, gettando nel panico gli altri passeggeri. E’ accaduto mercoledì pomeriggio, sul volo San Francisco – Los Angeles della Southwest Airlines. Protagonista dell’accaduto un uomo. Evidentemente il passeggero non sapeva affatto che sull’aereo non è ossibile fumare, neppure in bagno. Di nascosto probabilmente è andato in bagno e si è acceso una bella sigaretta. Ma dopo alcuni tiri, con il fumo che ha iniziato ad invadere il piccolo stanzino, è scattato l’allarme. Nella cabina dei due piloti si sono accese le spie che indicavano che a bordo del velivolo c’era fumo. Il comandante e il suo assistente hanno allertato il personale di bordo per capire cosa stesse accadendo, mentre tra i passeggeri, è subentrato il panico, temendo che qualcosa stesse andando storto, che l’aereo stesse prendendo fuoco. Non solo. Qualcuno ha infatti temuto che fosse in atto un attentato, che a bordo vi fossero dei terroristi. Il personale di bordo ha iniziato l’ispezione del velivolo e tutto sembrava in realtà a posto. Hanno chiesto chi fosse rinchiuso nel bagno e quando si sono visti l’uomo uscire come se nulla fosse, ma con il bagno saturo di una nube di fumo, il personale di bordo è andato su tutte le furie. L’aereo è stato fatto atterrare allo scalo di San Jose per avviare tutte le procedure di controllo e verifica della strumentazione. Mentre l’uomo è stato consegnato all’autorità. Fumare a bordo di un aereo, specialmente se è in volo, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, non è solo mette a repentaglio la propria vita, ma mettere in pericolo quella di tutti gli altri passeggeri e dell’equipaggio. Infatti, il rilevatore di fumo è presente in ogni bagno di ogni aereo, e certo non bastano due tiri per farlo attivare.  Non vale la pena rischiare una multa salata o come in questo caso l’arresto e soprattutto mettere in pericolo il volo. Sin da prima di acquistare il biglietto si sa che la regola è che non si fuma, e se si sa di non poterla rispettare è preferibile rimanere a casa o in alternativa prendere il treno o la nave.

C.S. Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”

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