Pubblica Amministrazione, pronto il cambio di passo voluto dalla Bongiorno: ecco le novità

Nella Pubblica Amministrazione è pronta la svolta voluta da Giulia Bongiorno. Vi saranno “sopralluoghi a sorpresa, ma nulla di punitivo. Ispezioni a campione con pool di esperti: i nostri ispettori e specialisti di modelli organizzativi” è quanto il Ministro, eletto tra le file della Lega, ha  dichiarato durante una sua intervista al Corriere della Sera nella quale specifica anche: “Se troverò disservizi causati da difficoltà oggettive aiuteremo a colmare le lacune. Ma se emergessero inerzie saremo inflessibili”.  Tra gli altri provvedimenti previsti per far funzionare meglio la “macchina” pubblica, il rilevamento delle impronte digitali per arginare il fenomeno dei furbetti del cartellino (in sostanza rilevazioni biometriche per evitare che si strisci il tesserino di altri) ed un cambio di rotta per la riforma del Corpo Forestale in quanto la passata è fallita miseramente alla luce dei risultati dell’estate scorso che ha visto il Paese devastato dai roghi. Non manca l’idea di porre un argine ai raccomandati, con valutazioni dell’operato da parte degli utenti che ne possano smascherare l’inefficienza. Non mancherà lo snellimento burocratico che intasa la vita pubblicha delle  imprese italiane, si parla da anni di semplificare, speriamo sia la volta buona. Infine la Bongiorno affronta il problema del “lavoro agile” è una bella idea, ma spesso impraticabile: “vorrei renderlo effettivo con l’adeguamento infrastrutturale e delle dotazioni tecnologiche”(cit. Ansa.it). Un lavoro lungo e per nulla facile ma che se portato a termine potrà cambiare il passo del Paese intero sbellendo un elefante quale è sempre stata la P.A.

 

FMP

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